sbagliando

Post N° 49


Il mio invernoGoccia e battito, il tramonto che mancaAcqua che scorre, forse pioggia, forse piantoRitmico il senso, cammino sulle mie scarpe alteUn disegno il mio movimento, i capelli un richiamoE’ cambiata la scena del giorno passatoUn coro di vento alle mie spalle, spire di polvereIl bicchiere vuoto non svela l’arcano, il vetro è mutoPartiamo per beffare l’inverno, per batterlo in ritirataSono più ferma di ieri, sorrido all’imprevistoFaccio un inchino alla realtà di un battere e levareUn coro di bambini che mi scalda il cuoreIl mio sorriso allo specchio, le lacrime asciutte Lo specchio bugiardo e le serate in cui credevoIl ritmo lo decido io, il battito lo decido io.