I tacchiChe sbattono sul pavimento.Tic. Tic. Tic.La stanzaIn penombra.La tua voce Che mi arriva attutita.Mi chiamiVuoi che ti raggiungo.Mi guardo attornoÈ un posto nuovo.Per me.Per te.Ma ti sei già accomodatoImmerso nella vasca idromassaggio.L'acqua fa le bolleTu sorridi sornione Sulla vasca campeggia Marilyn MonroeA gambe divaricate Come nel film "Quando la moglie è in vacanza".La trovo pacchiana, kitch.Ma, lo ammetto, ha il suo perché. "Entra".La tua voce è bassaSuadenteSiONo?Poi entroCosì come sonoVestitaCon i tacchiE il vestito corto.Mi guardiDivertito.Poi con le mani bagnateMi accarezzi le gambe.Tiri su il vestitoFino a scoprire l'orlo in pizzoDelle calze autoreggenti.Mi annusi tra le cosce. Mi vuoiLo sentoLo vedoMi sfiori con un dito Mi guardiTi guardo Le bolle mi solleticano le gambe.Ti alzi in piediSei completamente nudo.Eccitato.Sorrido.Esco dalla vasca.L'acqua gocciola dalle gambeFormando una pozza ai miei piedi."Dove vai?"Mi chiedi.Scrollo le spalle.Mi allontano.Tic. Tic. Tic.I tacchi battono ancora Nonostante siano bagnati.Lascio le impronte sul pavimento.Esco dalla stanza.Il momento più eroticoÈ quando mi hai annusata.So che non resisteraiTroppo a lungoSenza toccarti.E lo faraiE rifaraiFino a stremarti.