Pensieri e parolacce

SUDORE


Occhi stretti come fessure osservavano la femmina svenuta tra le felci, con un linguaggio gestuale uno fu inviato vicino a lei. La prudenza nella jungla di Emirom non era mai troppa e il ragazzo che si avvicinava furtivamente alla donna lo sapeva bene. Le trappole erano all'ordine del giorno e nonstante la giovane età aveva già passato eperienze poco piacevoli che gli avevano insegnato a diffidare di tutto.In silenzio arrivò a qualche metro dalla donna distesa per terra, ma non riuscì a identeficarne le origini ... certo non faceva parte dell'esercito nemico - oppure no? - si chiese con titubanza il ragazzo.Si avvicinò ancora nascosto dalla vegetazione, sapendo che aveva poco tempo, i due mostri che erano stati attaccati dall'altra squadra del suo gruppo erano nelle vicinanze e potevano essere furtivi e silenziosi quanto e più di lui. Erano stati individuati ed attaccati solo perchè agivano con troppa risolutezza nell'inseguimento di una preda, e forse la preda dei due mostri cacciatori, poteva essere la donna che aveva di fronte.