Pensieri e parolacce

ICONA 7

Passarono per vicoli oscuri in lontananza videro creature bigie che si aggiravano nelle ombre, ed un vecchio che pareva avere paura di un gatto, ma tutto era ovattato per Lory tutto era veloce e la sua attenzione era focalizzata sulle mani, sulla schiena ed i capelli di lui. Il resto del mondo scorreva ad alta velocità e ne percepiva solamente il passaggio fugace.

Si trovarono in uno strettissimo incrocio sovrastato da alti palazzoni i cui muri nella parte bassa erano scrostati e anneriti dallo smog. Il ragazzo iniziò a salire una scaletta laterale in metallo e lei docile lo seguì. Ad una piattaforma si fermarono e da quella entrarono attraverso una finestra socchiusa in una stanza buia.

Le lasciò le mani e Loredana "Madonna" sentì la voce di lui sussurrarle ad un'orecchio di attenderla lì, in mezzo all'oscurità. I suoi occhi stavano a malapena abituandosi a percepire ciò che le stava attorno, grazie alla tenue luce che subentrava dalla finestra, quando una piccola candela sopra ad un piattino da caffè sporco, illuminò l'ambiente di una calda luce gialla.