Terra senza Tempo

San Valentino e la Lupa


Che c'entra la festa degli innamorati con la Lupa che, secondo la leggenda, allattò Romolo e Remo? Abbiamo gia raccontato che le nostre feste religiose derivano da antiche feste pagane, trasformate poi in feste cristiane. E anche San Valentino non fa eccezione. Questa che racconterò oggi è la storia della festa piu attesa dagli innamorati... una storia piena di curiosità.IN ATTESA DELLA RINASCITAGli antichi romani, consideravano febbraio un mese di attesa, che anticipava la primavera, la stagione della rinascita.Fino al quarto secolo, I romani rinnovavano in questo periodo un rito pagano in onore del dio Lupercus: un rito purificatore. A partire da febbraio infatti, si pulivano le case (esistevano gia le pulizia di primavera!!) e vi si spargeva del sale e una particolare farina.Verso la metà del mese iniziavano i riti Lupercali, che secondo la tradizione, tenevano lontani i lupi dai campi (da cui il nome Lupercus). Il rito prevedeva che i sacerdoti di questo culto, detti Luperci, si recassero alla grotta in cui, secondo la leggenda, la Lupa allattò Romolo e Remo e qui venivano sacrificati alcuni animali, il cui sangue veniva sparso lungo le strade della città.Ma non era il solo rito propiziatorio che veniva celebrato dai Luperci. A metà febbraio infatti, I nomi dei ragazzi e delle ragazze che adoravano questo Dio venivano raccolti in un'urna, dopodichè un bambino estraeva alcuni nomi che formavano delle coppie. Queste coppie avrebbero vissuto in intimità fino all'anno successivo, affinchè potessero compiere il rito della fertilità. L'anno successivo sarebbero state estratte altre coppie.Fu Papa Gelasio, nel 496 d.C. che impedì la celebrazione di questo antichissimo Rito. Cercò quindi di sostituirlo con la celebrazione di un Santo cristiano: ma quale? Venne cosi trovato un candidato, Valentino, martirizzato circa due secoli prima.LA LEGGENDA DI VALENTINOA dire il vero sono dverse le leggende che riguardano Valentino, e molto confuse. Quella che segue è comunque la versione piu diffusa e, forse, la piu attendibile.Anno 270 d.C.Il vescovo Valentino di Interamna (l'odierna Terni) venne convocato dall'imperatore pazzo Claudio II poichè celebrava matrimoni tra giovani cui era stato negato il consenso alle nozze: L'imperatore voleva impedirgli di proseguire a disconoscere la sua autorità.Si narra poi che gli venne "suggerito" dall'imperatore di riconvertirsi al paganesimo.In ogni caso, Valentino rifiutò, e per questo motivo venne incarcerato e quindi lapidato e decapitato il 24 febbraio 270.La leggenda sostiene inoltre che durante le sue prigionie, Valentino si sia innamorato della figlia cieca di Asterius, il guardiano della cella, e che che grazie alla sua fede avesse ridato la vista alla bella. Prima dell'esecuzione le avrebbe poi mandato un biglietto d'addio firmandolo ".. dal vostro Valentino".Vi auguro un buon San Valentino a tutti... io invece continuo a festeggiare solo San Faustino...