tra magia e mistero

Antropologia della morte part I


Cessazione dell'attività vitale negli organismi animali vegetali. Tutti gli esseri viventi hanno come destino ultimo la morte, ma solo gli uomini provano un'angoscia radicale, profonda e sconvolgente."La sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa: muoiono questi come muoino quelli; e il soffio è uguale per tutti. L'uomo non ha alcun vantaggio sulla bestia: tutto infatti è vanità. Tutto va verso lo stesso luogo, tutto viene dalla polvere e tutto va alla polvere"L'uomo si rende realmente conto della Morte solamente quando ne viene a contatto. Viviamo come se non dovessimo mai morire, Freud la definì "negazione". La guerra e i massacri non suscitano reazioni evidenti dell'uomo, nei confronti della morte. Intensificano di più le emozioni e i disastri naturali, cioè quelle cose che non possiamo controllare."La specie umana è la sola che sa di dover morire, ed essa lo sa solo attraverso l'eperienza" (Voltaire)La morte ha inizio con la cessazione irreversibile di tre funzioni:cardiocircolatoria: morte clinicarespiratoria: morte realenervosa: morte legaleSubentra a questo punto la morte biologica. Prima con il degrado del cadavere e in seguito con la distruzione completa di ogni cellula dell'organismo.Sono tre anche le fasi di trasormazione del cadavere:algor mortis (algidità cadaverica): è il processo fisico biologico della riduzione della temperatura corporea dopo la Morte;rigor mortis (rigidità cadaverica): tutti i muscoli del corpo cominciano ad irrigidirsi, piu o meno contemporaneamente;livor mortis (ipostasia cadaverica. livor=lividità): è la decolorazione del corpo dopo la Morte. Il sangue non essendo più pompato in circolo dal cuore, filtra attraverso i tessuti verso il bassoa causa della gravità, quando raggiunge la pella si formano delle macchie (macchie ipostatiche) che variano dal rosa, rosso, marrone, nero. Esse indicano la posizione in cui si è trovato il cadavere, e si iniziano a manifastare da 20 minuti a un ora dopo la morte.La decomposizione, nonostante dia i primi segni dopo ore, inizia immediatamente dopo l'arresto della circolazione sanguigna e quindi dell'ossigenazione.