My Triathlon

FINISH LINE


Il cuore batte, forte, sempre di più, l'adrenalina sale alle stelle, la concentrazione comprime il cervello.Chiudi gli occhi per raccogliere quanta più forza ed energia, aspettando il suono della tromba, che aprirà le danze alla frazione di nuoto che lascia sfogo alla tensione accumulata.E quando si esce dall'acqua che si deve ricorrere a tutta la concentrazione trovata per organizzarsi in quel minuscolo spazio di un metro, nel quale c'è tutto il necessario. Veloce, intelligente, furba, tattica...è così che deve essere la transizione.Poi ci si ritrova a spingere il rapportone in bici, determinati, incazzati al punto giusto, ma, al contempo, tranquilli. Le emozioni sono tante anche qui. Qualcuno non dà il cambio, qualcuno cade, qualcuno scatta, qualcuno parla. Tante cose che fanno scoppiare la testa in quella frazione che ti brucia le gambe.Ancora in zona cambio, con più concentrazione, determinazione e velocità.E fuori di corsa, per lo sforzo finale.Denti stretti, muscoli tirati, sempre concentrati sull'avversario...per trionfare. Ma, quando le gambe finiscono le loro energie, ecco che la concentrazione viene fuori, ecco che viene fuori l'atleta. Fondamentale è la testa, determina il risultato finale, spinge le tue gambe avanti nonostante abbiano detto basta da tempo.Poi, quando si vede l'arrivo, scoppia la felicità, perchè hai finito un'altra fatica, perchè il pubblico acclama, sorride e applaude, primo o ultimo che sia.Nuovamente il cuore a mille, emozioni che percorrono le vene e che lasciano sempre quella gioia che fa vibrare. Ora, che si è arrivati ultimi, penultimi o primi, non importa, il sentimento che questo fantastico sport porta nell'uomo è immenso, perchè questo è lo sport, questo è il triathlon : sudare per esultare...