vento fresco

L'ape...


Il rumore della mitica ape era inconfondibile, "eccoli arrivano"...
e lei la povera ape, sempre carica di grandi pentoloni pronti per essere messi sul fuoco!Poteva essere una domenica di sole o di pioggia!Una pasquetta, un primo maggio o un ferragosto, ma l'appuntamento non cambiava, era sempre li in quella casupola di campagna, il profumo del mosto ad ottobbre, o il profumo dei succosi pomodori d'estate!Il grande camino che d'inverno riscaldava le nostre domeniche. Le grandi mangiate di polenta, con qulla salsiccia al centro per premio, dove io piccola non arrivavo mai!L'allegria era tanta e si finiva sempre per canticchiare qualche canzone accompagnati dalla sua armonica!Gli amici della mia infanzia