Ore 16 di un pomeriggio qualsiasi,
eccoti ti ritrovo,ritrovo il tuo pigiama, il letto,le serrande abbassate,la luce c'è....ma è poca,troppo poca.Hai visto fuori ?Le solite case,il vecchio pinoe il prato.Fuori c'è quel mondo troppo grande per te....troppo piccolo per tovarcidentro un sognol'autismo te li ha rubati........te li ha nascosti,li ha resi inafferrabili.le parole volano in quel piccolo mondo, tra le stesse case,tra i rami di quel vecchio pino.Sono favole, le mie favole,gioco infinito e sempre uguale.Dietro ogni casa...dietro ogni pino,c'è sempre il nostro saluto.....un sorriso...un bacio tirato e un arrivederci a presto....giovane uomo.
Nei Giardini che nessuno sa