Memorie

ventisette agosto 19


I've been looking so long at these pictures of youHo guardato così a lungo queste foto di te That I almost believe that they're realChe quasi credo siano reali I've been living so long with my pictures of youHo vissuto così a lungo con queste mie foto di te That I almost believe that the picturesChe credo quasi che le foto siano Are all I can feelTutto ciò che posso sentire   ho paura che la mia presenza possa mutare l'equilibrio delle cose. inizio piano, attraversando il silenzio (e la tua mancanza) senza farmi notare, perchè quando vedo cielo azzurro e un prato verde avverto che la mia presenza (o assenza) potrebbe in qualche modo rovinare quella perfezione. io non sono leggero come le nuvole. o trasparente come le gocce di rugiada.così scivolando lento tra gli istanti provo a scansare i pensieri che mi vengono incontro, e tu sei in quei pensieri. non proprio  tu, ma quello che resta di te. perchè io non saprò mai stabilire il confine tra quello che eri e quello che io creavo usando pezzi di miei sogni sopravvissuti al giorno. sinfonia di parole che mettevo in piedi per danzare con la vita e con una birra nell'altra mano. ti ho creata troppo perfetta, troppo inconsistente. ho scritto prima il finale, poi la storia. non si fa mai, quel finale non era favola. non puoi elaborare un viaggio che si basa su una mancata partenza, sulla sua inevitabile assenza, cominciare da un presupposto talmente innaturale. ho spento tutte le luci e poi ti ho cercata, sperando o affidando al destino il nostro incontro, pensando al fiume che pur non sapendo dove sia il mare, in un modo o nell'altro lo raggiunge. "la riconoscerò nel buio se lei è veramente lei", pensavo.non è vero che le speranze quando vengono meno si dissolvano come neve al sole, no. fanno rumore, si rompono in mille pezzi, graffiano i muri, stringono il respiro. segnano, si lasciano dietro macerie fumanti, fossati da riempire nuovamente, ponti levatoi da rialzare. i ricordi di certe giornate di pioggia sono più dolorosi delle stesse giornate di pioggia. è in una giornata come quelle che conto di sparire, se qualcuno mai dovesse accorgersi della mia assenza (o presenza) penserà che è solo un cielo un po' più triste del solito.