Memorie

ventiquattro settembre 19


Autunno...  che partorisce pensieri assurdisaranno i primi freddi, la notte che ti corre incontro, il profumo della terra bagnataad un certo punto ho visto i miei sogni cadere come le foglie secche dagli alberi. e allora mi sono chiesto.. dove vanno a finire i sogni di tutti i bambini del mondo? il sogno di Sergio di fare l'astronauta, quello di Roberto di diventare un calciatore famoso, di Simona di danzare sulle punte o di Sara di visitare il mondo intero. Alyona che suona la sua chitarra su un palco, Marco opera le persone e le salva, Martina scala le montagne più alte, Michela è in ogni tramonto nessuno escluso. dove finiscono i sogni che il tempo o chi per lui ci porta via. ingiustamente. dove vanno a morire?perchè i sogni dei bambini non possono implodere, non devono implodere. non posso permettere che accada una cosa simile. dovevo necessariamente fare qualcosa. così è successo.ho preso in prestito un pianeta in un sistema solare lontano, si chiama k2-18b, che non ha neppure un nome degno di nota. e ho deciso che su quel pianeta tutti i sogni dei bambini vivranno e sorrideranno, e giocheranno. sul mio pianeta quei sogni si avverano, respirano, illuminano, e non hanno mai fine. diventano un diritto di ognuno, senza alcuna distinzione. corrono e rincorrono. nessun rimpiano nessun pentimento, nessuna scelta sbagliata. esseri fatti di sogni, puri, incontaminati come le sorgenti di alta montagna. è questo che voglio fare, proteggere i sogni, ma non chiudendoli in casseforti blindate. liberi, incustoditi. perchè se ognuno vive il proprio sogno nessuno oserà rubare quello dell'altro. sul pianeta k2-18b finalmente tutti saranno liberi di essere, di essere ciò che si vuole, di essere desideri di noi stessi, liberi da condizionamenti, imposizione o altri assurdi legami.di essere materia dei sogni e delle stelle.custodirli, alimentarli, coccolarli, spolverarli, cullarli. in vostra attesa, nell'attesa di tutti noi.