Incontrare l’altro on line. Una rivoluzione che perfino i medici si apprestano a definire come la prossima sfida dell’era telematica, con sicuri effetti nell’area affettiva e - perché no – anche in quella ben più solida, legata all’economia e al business. Ed è così che nascono i primi fenomeni di social networking, cresciuti nel web come isole emerse in mezzo ad un mare d’informazione e comunicazione. Vere aree di incontro specializzate nel gettare dei ponti virtuali, cresciute fino ad azzerare il tempo, sfidando tutte le barriere geografiche e i freni inibitori inter-relazionali. E’ vero: il sesso ha fatto da volano alla nascita dei primi network. Ma è anche vero che la politica ed il business (e in alcuni casi perfino la religione), non hanno tardato ad arrivare sulla scena con fenomeni di massa, specializzati a far incontrare persone, in un ambiente virtuale che rappresenta il preludio a un reale scambio di informazioni e soluzioni, contatti e conoscenza, che nella vita reale – tutti sappiamo - costano tanta fatica e impegno. Su Internet tutto funziona più velocemente e si traduce in opportunità: opportunità di lavoro, opportunità di crescita, opportunità di scelta. Abolita la netiquette, già altamente sfoltita da un linguaggio ridotto all’osso, si è passati direttamente ad un tipo di relazioni più snelle che non si lasciano chiudere alla dualità di un incontro ma si aprono alla pluralità di occasioni di incontro che ciascuno ha – se solo lo desidera– semplicemente entrando a far parte di un network. Si può decidere di osservare questi fenomeni dall’esterno, proprio come si fa davanti ad un acquario. Oggi ti iscrivi, dici chi sei, carichi la tua storia e sei subito pronto, bello, impacchettato in vetrina. Posso sbagliare, ma così com’è stato interpretato il social networking in Italia, a me sembra solo un gran calderone di curriculum arricciati su se stessi come una pila di carte. Tutto sembra statico, rincretinito, assonnato. Ci vuole più slancio, non c’è dubbio. Qualcuno ha pensato quindi di iniziare a spammare amici e conoscenti, chiedendo per email, di farsi aggiungere ad una lista di contatti pubblici che è andata a declinarsi in una specie di elenco abnorme.Myspace sorpassato da Facebook Nei giorni di Agosto è stata confermata la notizia dello storico sorpasso di Facebook ai danni di Myspace. Su Facebook, infatti, sono iscritti 132 milioni di utenti in tutto il mondo contro i 117,5 milioni di Myspace e i 115 milioni di Spaces.Live.In Italia però, resiste ancora Myspace, 15esimo posto per numero di visite (Facebook è al 20esimo posto), mentre incalza il fenomeno Meetic, nato solo nel 2002 (Myspace è del 1996, Facebook del 1997) ora piazzato intorno al 50? posto tra i siti più visitati in italia.Facebook: poco personalizzabile ma facile da usare.La recente traduzione di Facebook in più lingue ha certamente favorito l’incremento di iscritti in tutto il mondo, così anche in Italia questo social Network fino a poco tempo fa sconosciuto è diventato un punto di incontro di milioni di persone. Su Facebook ci si iscrive principalmente per ritrovare amici con cui si sono persi i contatti (compagni delle elementari, compagni di viaggio, studenti ex-erasmus) ed è un ottimo social network per restare in contatto con gli amici lontani e per scambiarsi le fotografie delle vacanze.Myspace: a ciascuno il suo profilo.Myspace, differentemente da Facebook, lascia molto più spazio alla personalizzazione grafica del profilo, ed è inoltre più semplice caricare musica e video e fare amicizia. La maggior parte degli utenti di myspace, infatti, non è alla ricerca dei vecchi amici, ma di nuovi contatti di persone con interessi simili con cui condividere principalmente la musica, ma non solo.Spaces di msnLiveSpaces è il Social Network di Microsoft, ideale per chi ama tenere un blog personale e condividere album fotografici con gli amici. à� frequentato da un’utenza piuttosto giovane, pronta a postare le emoticon più recenti o i glitter più pazzi.LiveSpaces ha come suo principale alleato MSN. Ogni volta che si aggiunge una foto al profilo o viene aggiornato il blog, una stellina compare affianco al proprio nome su MSN, per informare gli amici delle modifiche.Netlog: il Social Network europeoConosciuto anche come Facebox o Redbox, Netlog è un social network belga molto diffuso in Italia e in Europa in generale. Nasce nel 1996 dall’incorporazione dei maggiori social network dell’epoca presenti in Europa. Purtroppo nel tempo non ha saputo scegliere un target e connotarsi per un servizio in particolare, restando così al margine dell’interesse mondiale. Secondo alcune stime gli utenti registrati sarebbero “appena” 40 milioni.Hi5 nel continente americano. Con i suoi 70 milioni di utenti iscritti, Hi5 è un importante Social Network presente in tutto il continente americano, dal Canada all’Argentina, con una particolare concentrazione in Messico.Il layout di Hi5 è poco personalizzabile, ma se da un lato può essere visto come un difetto, l’altro aspetto da considerare è la semplicità nell’orientarsi all’interno di un profilo e nel modificarlo. Questa sua semplicità di utilizzo lo ha reso uno strumento piacevole per condividere foto, blog e varie applications. In Italia, come nel resto dell’Europa, non ha grande diffusione.
I Social Network!!!
Incontrare l’altro on line. Una rivoluzione che perfino i medici si apprestano a definire come la prossima sfida dell’era telematica, con sicuri effetti nell’area affettiva e - perché no – anche in quella ben più solida, legata all’economia e al business. Ed è così che nascono i primi fenomeni di social networking, cresciuti nel web come isole emerse in mezzo ad un mare d’informazione e comunicazione. Vere aree di incontro specializzate nel gettare dei ponti virtuali, cresciute fino ad azzerare il tempo, sfidando tutte le barriere geografiche e i freni inibitori inter-relazionali. E’ vero: il sesso ha fatto da volano alla nascita dei primi network. Ma è anche vero che la politica ed il business (e in alcuni casi perfino la religione), non hanno tardato ad arrivare sulla scena con fenomeni di massa, specializzati a far incontrare persone, in un ambiente virtuale che rappresenta il preludio a un reale scambio di informazioni e soluzioni, contatti e conoscenza, che nella vita reale – tutti sappiamo - costano tanta fatica e impegno. Su Internet tutto funziona più velocemente e si traduce in opportunità: opportunità di lavoro, opportunità di crescita, opportunità di scelta. Abolita la netiquette, già altamente sfoltita da un linguaggio ridotto all’osso, si è passati direttamente ad un tipo di relazioni più snelle che non si lasciano chiudere alla dualità di un incontro ma si aprono alla pluralità di occasioni di incontro che ciascuno ha – se solo lo desidera– semplicemente entrando a far parte di un network. Si può decidere di osservare questi fenomeni dall’esterno, proprio come si fa davanti ad un acquario. Oggi ti iscrivi, dici chi sei, carichi la tua storia e sei subito pronto, bello, impacchettato in vetrina. Posso sbagliare, ma così com’è stato interpretato il social networking in Italia, a me sembra solo un gran calderone di curriculum arricciati su se stessi come una pila di carte. Tutto sembra statico, rincretinito, assonnato. Ci vuole più slancio, non c’è dubbio. Qualcuno ha pensato quindi di iniziare a spammare amici e conoscenti, chiedendo per email, di farsi aggiungere ad una lista di contatti pubblici che è andata a declinarsi in una specie di elenco abnorme.Myspace sorpassato da Facebook Nei giorni di Agosto è stata confermata la notizia dello storico sorpasso di Facebook ai danni di Myspace. Su Facebook, infatti, sono iscritti 132 milioni di utenti in tutto il mondo contro i 117,5 milioni di Myspace e i 115 milioni di Spaces.Live.In Italia però, resiste ancora Myspace, 15esimo posto per numero di visite (Facebook è al 20esimo posto), mentre incalza il fenomeno Meetic, nato solo nel 2002 (Myspace è del 1996, Facebook del 1997) ora piazzato intorno al 50? posto tra i siti più visitati in italia.Facebook: poco personalizzabile ma facile da usare.La recente traduzione di Facebook in più lingue ha certamente favorito l’incremento di iscritti in tutto il mondo, così anche in Italia questo social Network fino a poco tempo fa sconosciuto è diventato un punto di incontro di milioni di persone. Su Facebook ci si iscrive principalmente per ritrovare amici con cui si sono persi i contatti (compagni delle elementari, compagni di viaggio, studenti ex-erasmus) ed è un ottimo social network per restare in contatto con gli amici lontani e per scambiarsi le fotografie delle vacanze.Myspace: a ciascuno il suo profilo.Myspace, differentemente da Facebook, lascia molto più spazio alla personalizzazione grafica del profilo, ed è inoltre più semplice caricare musica e video e fare amicizia. La maggior parte degli utenti di myspace, infatti, non è alla ricerca dei vecchi amici, ma di nuovi contatti di persone con interessi simili con cui condividere principalmente la musica, ma non solo.Spaces di msnLiveSpaces è il Social Network di Microsoft, ideale per chi ama tenere un blog personale e condividere album fotografici con gli amici. à� frequentato da un’utenza piuttosto giovane, pronta a postare le emoticon più recenti o i glitter più pazzi.LiveSpaces ha come suo principale alleato MSN. Ogni volta che si aggiunge una foto al profilo o viene aggiornato il blog, una stellina compare affianco al proprio nome su MSN, per informare gli amici delle modifiche.Netlog: il Social Network europeoConosciuto anche come Facebox o Redbox, Netlog è un social network belga molto diffuso in Italia e in Europa in generale. Nasce nel 1996 dall’incorporazione dei maggiori social network dell’epoca presenti in Europa. Purtroppo nel tempo non ha saputo scegliere un target e connotarsi per un servizio in particolare, restando così al margine dell’interesse mondiale. Secondo alcune stime gli utenti registrati sarebbero “appena” 40 milioni.Hi5 nel continente americano. Con i suoi 70 milioni di utenti iscritti, Hi5 è un importante Social Network presente in tutto il continente americano, dal Canada all’Argentina, con una particolare concentrazione in Messico.Il layout di Hi5 è poco personalizzabile, ma se da un lato può essere visto come un difetto, l’altro aspetto da considerare è la semplicità nell’orientarsi all’interno di un profilo e nel modificarlo. Questa sua semplicità di utilizzo lo ha reso uno strumento piacevole per condividere foto, blog e varie applications. In Italia, come nel resto dell’Europa, non ha grande diffusione.