MOVIMENTO NAAM

DALLATANA


    perchè leggere voi e scrivervi io?per farvi partecipi e raccontarvi la mia esperienza che mi ha fatto innamorare di un popolo, quello dei naam, che con coraggio hanno saputo prendersi in carico la propria emergenziale situazione e che hanno saputo riecrcare auto organizzandosi e all’interno del loro ambiente , il burkina faso, soluzioni possibili e sostenibili per l’uomo e l’ambiente.Io ho vissuto nel luogo in cui questo movimento è sorto per circa 7 mesi e mezzo. Sono partita perche volevo conoscere un altro modo di pensare la vita,. le cose, le relazioni con gli altri, il lavoro, lo stare insieme etc…L’ho fatto perché credo che nessuno di noi possa più far finta di nulla…non possiamo più permetterci solo perché non lo abbiano tutti i giorni davanti agli occhi di non pensare al fatto che sul pianeta che tutti noi abitiamo 1 miliardo e 200 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile e che sarebbe sufficiente l’1% della ricchezza mondiale per dare a tutti gli abitanti della terra istruzione alimentazione e sanità di base.Quindi appunto sono partita, volevo vedere coi miei occhi e cosi ho raggiunto il burkina faso un paese in cui la speranza di vita si aggira intorno ai 45 anni. La mia è stata un’esperienza straordinaria. Ho avuto modo di conoscere la storia del movimento naam, un’associazione gigantesca di contadini e contadine che hanno scelto di unirsi e combattere la desertificazione, la fame e la globalizzazione spirituale in atto negli ultimi decenni da parte del mondo ricco. Ho vissuto con loro che mi hanno letteralmente adottata e amata.Meraviglioso percheSolitamente i bianchi vanno ad insegnare...io ero li e imparavo da loroIl nostro rapporto era capovolto e per la prima volta hanno saputo rendersi conto del valore del loro prodotto.il mondo ricco esporta beni e modelli di vita consumo e sviluppo.questo processo di colonizzazione spirituale ha fatto si che i prodotti locali vengano ritenuti di bassa qualità mentre i prodotti europei delle fabbriche ottimi e da ricchi quindi migliori.tornata in italia ho scelto di fare in modo che tutto questo potesse trasformarsi ancora e divenire una preziosa opportunita per tutti noi di avvicinarci piu di quanto gia non siamo senza accorgercene, a questo mondo nel mondo....nasce cosi zakremba, l'associazione che darà voce a chi non è dato di possederla. per sfuggire, per lottare, per gioire, per creare, per vivere...è necessario sporcarsi le mani.di mondo.qui trovate alcune info su Zakremba(grazie Giulio): http://www.zakremba.org