MOVIMENTO NAAM

E’ stata allegra ed è stata solidale. L’unica aspettativa che è stata disattesa è che sia stata “sobria”, colpa dell’ottimo vino e dell’ottima birra profuse con abbondanza dai produttori! Grazie a chi ha portato i suoi prodotti, a chi ha portato la sua storia, a chi è venuto a sbirciare, a chi è venuto a giocare, suonare, a ballare e a farci ridere; grazie a chi ha comprato e a chi ha provato a trattare e poi non ha comprato nulla, a chi “volevo solo ascoltare”; grazie a chi era già lì e ci ha aperto la porta, la serranda o solo quell’angolo di persiana che fa paese; grazie a chi ha regalato da mangiare e da bere e grazie a chi si è preso un bicchiere di vino. Grazie a chi ci ha sempre creduto e a chi non ci ha mai creduto, ma poi è venuto lo stesso. A quelli che per prepararla ci hanno perso le sere e le notti, a quelli delle “Pagine Arcobaleno”, a chi ha curato che tutto andasse bene sotto il sole cocente, a chi l’ha pubblicizzata in tutti i modi possibili e a chi l’ha detto al vicino di casa. Grazie agli enti che ci hanno sostenuto. Grazie a chi ha cucinato perché un evento non può essere veramente conviviale senza una mensa dove rifocillarsi. Grazie a tutti per essere riusciti a trasformare uno splendido borgo medioevale in una piazza viva e talmente ricca di scambi che nessuno li potrà raccontare tutti. Forse per spiegare cos’è stata questa festa basterebbe raccontare che c’era un piccolo tavolo rotondo all’ingresso che offriva biscotti e succo di frutta e diceva semplicemente: “Fermati a fare due chiacchere”.

I balli popolari in piazza sono stati una gran cosa!!! Avevo la mascella paralizzata dal ridere :-) Zakremba che MITO! Beso.

grazie grazie grazie...io pensate che mi sono iscritta ad un corso di ablli popolari che comincera a settembre....ah ah...garzie grazie grazie a prestissimo

wow, carino il corso..peccato che sia a tanti km..qui noi certe sere organizziamo in spiaggia vicino al fuorco i balli della tarantula..con canzoni improvviasate e qualche chitarra..il vino fresco..e tutto quello per cui impiegherei giorni a spiegarlo, come scenografia ..un abbraccio mario