Attesa ...

Signora bionda dei ciliegi - Ivan Graziani


 Come va?Sei ancora addormentata città da sempre amata,perduta e mai riconquistata.E il ricordo è così lontanodi un bicchiere di spuma freddo nella mano.La villa è lì davanti a mein quest'alba d'estate prigioniera dentro la sua rete.Ma quella rete scavalcherò e se nessuno mi sentevorrei ancora parlarle,perché un segreto ho da dirle, da dirle.Hey! Mi ascolti?Villa bianca dei ciliegi ….accendi ancora le tue luciper te, per me.E rimandami le immagini di alloralo stesso giorno, la stessa oraper respirare di nuovo la vita vissuta con te.I libri sotto il braccio, Dio! Adesso come faccio? Sì signora, dopo i compiti di scuola alle cinque il tè a casa sua non mancherò.Ecco ormai la porta che si è aperta,che silenzio intorno nel grande specchio si riflette il giorno.La signora chissà dov'è,la signora che era purtroppo tanto più grande di me.Davanti a quel divano dannunziano risento la sua mano.Io spaventato rimanevo lìgli occhi sgranati a sentir quei sìfra il piacere e il terrore, l'odio e l'amore.E terminò troppo presto quel gioco crudele d'agosto.Hey! Mi ascolti? Signora bionda dei ciliegiaccendi ancora quelle luci per me, per me.E rimandami quello che ho perdutoche lungo gli anni non ho più trovato.Per respirare di nuovo la vita, la vita vissuta con te. I libri sotto il braccio, Dio! Adesso come faccio? sì signora, dopo i compiti di scuola alle cinque il tè a casa sua non mancherò. Credo di non aver mai messo una canzone di Ivan Graziani ... questa è sicuramente una delle sue più belle.Buon ascoltoNadia