un tè alla menta

La scrittura araba


E' una scrittura alfabe
tica composta da 28 lettere,ha la particolarità di essere molto ricca di consonanti e povera divocali, infatti possiede solo tre vocali che sono: a, i, u,simili aquelle della lingua italiana. Queste vocali vengono pronunciate in modoattenuato e talvolta il nostro orecchio fa fatica a distinguerle. Levocali brevi nonsi scrivono. Delle 28 lettere ben 17 hanno un suono assolutamentediverso rispetto all'alfabeto italiano. Con le consonanti di questa lingua si può produrre qualsiasi suono che la gola umana possa emettere, per questo, l'arabo è considerato una delle lingue più ricche anche da questo punto di vista.  L'arabo si scrive e si legge da destra a sinistra, quindi per leggere un libro scritto in arabo bisogna iniziare dall'ultima pagina. La scrittura è solo corsiva, cioè le lettere, quasi sempre, sono attaccate una all'altra. La scrittura appare quindi una sorta di stenografia e bisogna intuire la pronuncia delle parole a partire dalle sue consonanti, per esempio MNZL (casa). Per rendere meno difficile la lettura si usa "vocalizzare" leconsonanti con dei piccoli segni posti sopra o sotto le stesse. La forma delle lettere varia leggermente secondo la loro posizione: all'inizio, nel mezzo o alla fine della parola. La scrittura è statamolto usata come elemento decorativo nelle opere d'arte poiché il Corano ha condannato la riproduzione di esseri animati per evitarel'idolatria. L'arabo grazie alla lettura del Corano, sempre identica nei secoli, ha conservato intatta questa ricchezza di suoni evitando l'usura fonetica subite generalmente dalle altre lingue nel corso della oro evoluzione.