Il calendario islamicoIl calendario islamico è basato sul ciclo lunare Il Corano prevede che il nuovo mese inizi subito dopo la luna nuova, o meglio quando appare la prima esile falcetta di luna crescente. Prevedere questo esatto momento è molto complicato; per semplicità i calendari perpetui islamici usano la seguente regola: l'anno, che si chiama “hijri”, è composto da dodici mesi alternativamente di 29 e 30 giorni; ed è più corto di quello solare avendo solo 354 giorni. Poiché l'inizio del mese reale è stabilito in base all'osservazione diretta della prima luna crescente, non è detto che la lunghezza dei mesi sia sempre quella riportata in tabella e si possono verificare scostamenti di un giorno tra il calendario reale e quello perpetuo; sono addirittura possibili scostamenti tra il calendario di un paese islamico e quello di un altro paese parimenti islamico ma geograficamente lontano. Inoltre i mesi e le festività non cadono mai nelle stagioni in modo fisso. L’anno dell’immigrazione del Profeta Muhammad dalla Mecca a Medina, che cade nel 622 d.C., è considerato come il primo per i musulmani, quindi per il calendario islamico ora ci troviamo nell’anno 1429. I mesi islamici hanno questa frequenza: 1. Muhàrram - محرم di 30 giorni 2.Sàfar - صفر di 29 giorni 3. Rabì‘ al-àwwal - ربيع الأول di 30 giorni 4. Rabì‘ al-thàni - ربيع الثاني di 29 giorni
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Il calendario islamicoIl calendario islamico è basato sul ciclo lunare Il Corano prevede che il nuovo mese inizi subito dopo la luna nuova, o meglio quando appare la prima esile falcetta di luna crescente. Prevedere questo esatto momento è molto complicato; per semplicità i calendari perpetui islamici usano la seguente regola: l'anno, che si chiama “hijri”, è composto da dodici mesi alternativamente di 29 e 30 giorni; ed è più corto di quello solare avendo solo 354 giorni. Poiché l'inizio del mese reale è stabilito in base all'osservazione diretta della prima luna crescente, non è detto che la lunghezza dei mesi sia sempre quella riportata in tabella e si possono verificare scostamenti di un giorno tra il calendario reale e quello perpetuo; sono addirittura possibili scostamenti tra il calendario di un paese islamico e quello di un altro paese parimenti islamico ma geograficamente lontano. Inoltre i mesi e le festività non cadono mai nelle stagioni in modo fisso. L’anno dell’immigrazione del Profeta Muhammad dalla Mecca a Medina, che cade nel 622 d.C., è considerato come il primo per i musulmani, quindi per il calendario islamico ora ci troviamo nell’anno 1429. I mesi islamici hanno questa frequenza: 1. Muhàrram - محرم di 30 giorni 2.Sàfar - صفر di 29 giorni 3. Rabì‘ al-àwwal - ربيع الأول di 30 giorni 4. Rabì‘ al-thàni - ربيع الثاني di 29 giorni