La città delle donne

Marina De Juli


    Marina è un’attrice storica della compagnia di Dario Fo e Franca Rame.Nel 2004 realizza un adattamento al femminile di “Johan Padan a la descovérta de le Americhe”.Io ho avuto la fortuna di vederla due volte.La prima volta ospite della scuola media ha letto alcuni capitoli di un suo libro“ Allegra,signora fame”,in seguito ha presentato uno spettacolo con un gruppo musicale,sempre qui sul territorio.Lo spettacolo era dedicato a De Andrè.Come ormai ho scritto più volte,dall’età di 15 anni canto e ascolto Faber e devo dire che l’interpretazione di Marina è stata molto bella e coinvolgente.Di lei Franca Rame ha scritto:“E’ stata attrice nella nostra compagnia,assistente alla regia,ai seminari,nostra segretaria personale,ha recitato ovunque e con successo,i nostri monologhi,li ha adattati,li ha riscritti e,con umiltà e tenacia,ci ha “rubato” il mestiere,trasformandosi in un’artigiana del teatro che conosce le sfumature del proprio lavoro.E io l’ho sempre spinta ad andare avanti,sostenuta..........  stimata.Due anni fa ha iniziato il progetto di questo libro.Per mesi l’ho vista andare avanti e indietro da Rozzano, sbobinare ore e ore di conversazioni con i più anziani,alla ricerca di memorie storiche,in una città convinta di non avere una sua storia.Bé,mi dicevo,ne uscirà un libro di testimonianze,più o meno interessanti...... ,ma dubitavo che queste potessero entusiasmare giovani lettori.Quando però ho visto che le diverse storie personali si erano trasformate in un racconto unico,per andarsi ad incastonare nel mosaico più grande della storia nazionale,e ho letto la reinvenzione storica attraverso una scrittura ironica capace di dar vita ad un’amara poesia popolare,ho capito quanto questa “ladra” abbia fatto suo il nostro modo di lavorare...........  e ne sono stata orgogliosa.Brava Marina!Ti voglio bene.”Personalmente ho trovato il suo libro bello perché parla delle radici dimenticate di una Lombardia agricola,parla di risaie,di cascine,di una vita dura scandita dal lavoro e dalle stagioni.Noi figli del boom economico,del consumismo alla ricerca di una felicità che il più delle volte ci sfugge,forse dovremmo confrontarci con queste nostre radici.
MARINA DE JULI "Johan Padan a la descovérta de le Americhe”.