La città delle donne

DONNE NELL'ISLAM


 Areza e Tamana,due sorelle,e la loro amica Sahar,originarie del nord del Pakistan,sono la dimostrazione di quanto siano ancora lontani in Afghanistan i più elementari diritti dell’universo femminile.Se poi lavori per la televisione e fai satira sul mondo maschile dominante,sei un’immorale:donna e puttana.A Kabul può succedere che l’essere donna non sottomessa può costarti la vita.In agosto le tre attrici vengono assalite e accoltellate da 6 uomini.Sahar muore,mentre Areza e Tamana,anch’esse ferite,vengono trasferite in ospedale,sottoposte al test vaginale e,in un secondo tempo, arrestate per “crimini morali”.
 Turchia - AnkaraIl primo ministro Erdogan ha affermato che parti cesarei e aborti non farebbero altro che indebolire la crescita naturale della popolazione turca.Il ministro della salute è stato chiaro: “ lo Stato si prenderà cura dei bambini nati dagli stupri ,quanto alle madri sarà proibito abortire”.
 Asma moglie del dittatore siriano Bashar al Assad .Nella Siria sconvolta dai massacri,la bella e arrogante Asma,cresciuta in Inghilterra, è il prototipo di quella classe dominante araba che da troppi anni fa e disfa coperta dai petrodollari e dalle relazioni internazionali.
Sheika Mozah,seconda moglie e prediletta dell’emiro del Qatar,Hamad bin Khalifa al Thani. La signora partecipa attivamente alla vita politica del proprio Paese impegnandosi in battaglie sociali a proposito di istruzione,lotta alla disoccupazione e diritti femminili.Sheika Mozah è l’efficiente ambasciatrice dell’emirato,lo Stato più ricco del mondo,conosciuto per la tv di Al Jazzera.Donna colta e di indubbio fascino è diventata recentemente proprietaria del marchio Valentino e della Costa Smeralda.
 Rania di Giordania moglie di Abdullah II,usa tantissimo i social network per comunicare.Di origini palestinesi si batte per l’emancipazione delle donne nella società Giordana.Regina illuminata è impegnata nel sociale ,sempre presente al fianco del marito che cerca di traghettare il Paese verso una struttura democratica.Una riflessione sui ruoli che ogni donna ha il dovere di sostenere nell'ambito della società