La città delle donne

GUGLIELMA LA BOEMA


                                               
                                                    FEDERICO II Io sono nata in zona Corvetto,a poca distanza c’è l’abbazia di Chiaravalle ,meta preferita quando avevo voglia di camminare evitando il caos.E’ molto bella e il suo chiosco è un luogo di pace.Appartiene all’ordine dei cistercensi ed è stata fondata da Bernardo di Clairvaux nel 1135.Io ho il pallino dei romanzi storici e così tra i libri di papà ho trovato “Il signore del falco”di Valeria Montaldi.Il libro pur essendo di fantasia ha nelle sue pagine personaggi realmente esistiti come l’imperatore Federico II (stupormundi)e una mistica di nome Guglielma la Boema.Così scopro che questa donna ha trascorso parte della sua vita come oblata (laica con il permesso di vivere nell’interno di un monastero) a Chiaravalle.Era veggente  e raccolse intorno a se dei seguaci tanto da essere accusata di eresia.Morì il 24 agosto 1281.Si dice che appartenesse al movimento dl libero spirito che rifiutava la mediazione della gerarchia ecclesiastica e ,udite udite,contestava il potere maschile nella Chiesa di Roma tanto da sostenere che Dio poteva essere considerato al femminile.L’intervento della sacra inquisizione avvenne anni dopo (1300),vennero uccisi i seguaci e le spoglie della mistica prelevate dalla tomba nell’interno dell’abbazia e bruciate.Ma la storia non finisce qui..... nel loculo ,ormai vuoto della Boema ora è sepolto Raffaele Mattioli banchiere discepolo e amico di Benedetto Croce.intrattenne rapporti con Gramsci e Palmiro Togliatti.Sostenne Enrico Mattei finanziando l’Agip nei primi periodi contro ogni logica imprenditoriale.Se a noi sono giunti ” i quaderni del carcere” di Gramsci  lo dobbiamo a lui.Dimenticavo, Raffaele Mattioli era zio di Monti.Io curiosa di natura seguo il filo della storia.... e mi diverto.Nell’abbazia c’era un frate,che ho conosciuto negli anni 70,uno di “potere operaio” che rimasto orfano dei suoi ideali ha scelto la vita monastica.Unica disobbedienza ,la lettura dell’Unità ,portata da un’amica comune,vecchie copie utilizzate per avvolgere le uova vendute dai frati,e lui faceva in modo di essere il frate addetto alla vendita.Le vie del signore sono infinite!!!!!                               
                              Statua di Guglielma scolpita dal Maestro Manzù Come arrivare a Chiaravalle  Due brani del libro " Il signore del falco" di Valeria Montaldi.BUON ASCOLTO