La città delle donne

CI SONO DEE IN OGNI DONNA Seconda parte


                               
 Era/Giunone - Zeus/Giove              
Demetra e Persefone (Kore)                                   
Venere/Afrodite Le dee vulnerabiliERA dea del matrimonio e consorte di Zeus ( Giove)DEMETRA era la dea delle messi.PERSEFONE,figlia di Demetra (post dedicato al narciso)Le tre dee vulnerabili rappresentano i ruoli tradizionali di moglie - madre - figlia.Sono archetipi dell’orientamento al rapporto e il loro benessere dipende dalla presenza,nella loro vita,di un rapporto significativo;esprimono il bisogno di appartenenza e di un legame, tipico delle donne,sono sintonizzate  sugli altri e sono vulnerabili.Terzo gruppo:qui c’è una sola dea, Afrodite (Venere),dea della bellezza e dell’amore.Dea alchemica (evoluzione dalla materia alla spiritualità).Era la più bella e irresistibile fra tutte le divinità femminili.Ebbe molti amori e molti figli dalle sue numerose relazioni amorose.Da lei emanavano amore e bellezza,attrazione erotica,sensualità e vita nuova.Stringeva relazioni liberamente e non fu mai vittimizzata  da nessuno .In tal modo mantenne la sua autonomia come una dea vergine e visse i rapporti come una dea vulnerabile.La sua coscienza era concentrata e ricettiva a un tempo,permettendo così un interscambio che influenzava lei stessa e l’altro.L’archetipo Afrodite,spinge la donna a creare nei rapporti l’intensità e la stabilità,a tenere in grande considerazione il processo creativo e a essere aperta al cambiamento.Appunti tratti da “Le dee dentro la donna” scritto da Jean S.Bolen psichiatra e analista junghiana,docente di psichiatria clinica e e super visore al C.G. Jung Institute di S. Francisco.Il libro è facilmente reperibile in biblioteca. Chi desiderasse ulteriori chiarimenti mi può contattare.