La città delle donne

MORIRE A 22 ANNI


Che il ruolo di madre sia un ruolo difficile,non è cosa nuova.Io per i miei figli sono stata una madre “normativa” affiancata da un compagno con cui condividevo tutte le scelte educative.Oggi mi è arrivata una notizia che mi ha gelato l’anima.Emanuele si è suicidato a 22 anni.Conosco sua madre da trent’anni e questa mattina l’ho incrociata in macchina,non sapendo niente l’ho salutata con la mano.Non c’è un’amicizia (empatia si),ma spesso ci fermavamo a chiacchierare di figli e ex mariti.Lei come me e come S.esternamente sembra una roccia.Una roccia che si è innamorata persa di un uomo con due figli,li ha cresciuti e poi ha deciso di diventare mamma.Una vita fatta di alti e bassi,ultimamente con Emanuele in perenne fuga dalla realtà.A dare il colpo di grazia a questo ragazzo fragile,la brutta separazione dei suoi genitori,separazione vissuta da M. come una lacerazione.Sempre grintosa,incazzata con un ex marito che si permetteva di umiliarla girando in paese con la nuova compagna,una con un terzo dei suoi anni.Mi diceva:”Finirò di soffrire???” e io “Tranquilla ,poi passa,quando ti renderai conto che un coglione non merita il tuo dolore”.Perché ho scritto di M. e non di Emanuele,perché sono sicura che lui ha trovato una risposta al suo male di vivere,ma M.,lei madre “normativa” come me,passerà il resto dei suoi giorni a chiedersi se è stata colpa sua.In questo microcosmo,ho visto ragazzi crescere,ragazzi fortunati rispetto ai loro coetanei,alcuni non sono riusciti a trovare la loro strada,persi nell’alcool,nella droga,alla ricerca di un senso per la loro vita.Genitori con grandi aspettative nei riguardi dei figli,genitori troppo generosi perché è preferibile aprire il portafoglio,piuttosto che parlare con un figlio,genitori che volevano figli a loro immagine e somiglianza,un figlio vincente.Lei no!!! lei è stata solo,come me, una madre presente,una che non faceva sconti.Sono sicura che il sonno di Emanuele è ormai libero da incubi.Ora il mio pensiero è per M.,le auguro di trovare la pace e che questo ennesimo colpo non la spezzi definitivamente.