La città delle donne

IL DIVO


 Ieri sera Stefano è venuto a cena,la prima cosa che mi ha detto:“Nessuno è eterno!Ti ricordi mamma?”.Certo che mi ricordo,è stata la prima cosa a cui ho pensato quando hanno dato la notizia al TG.23 maggio 1992,speciale alla televisione sull’attentato di Capaci.La mia esplosione di rabbia e di pianto.Stefano si diresse in camera sua e dopo una ventina di minuti ritornò da me e mi porse un foglio da disegno con il ritratto di Andreotti.Stefano aveva colto in quel disegno i tratti essenziali: spalle strette,orecchie a punta e ripiegate.Stefano aveva 5 anni e quel disegno lo conservo gelosamente.Nel 2002 ho comprato “Trame atlantiche” di Sergio Flamigni,parlamentare PC che aveva partecipato alle Commissioni Parlamentari sul caso Moro,loggia P2 e antimafia.Una lettura difficile ma per amore della storia ho digerito le 420 pagine.Andreotti???? Aleggia su ogni pagina.Trovo scandaloso che in Regione Lombardia lo si sia voluto ricordare con un minuto di silenzio,pur sapendo che in aula era presente il figlio di Giorgio Ambrosoli “Quello che è andato a cercarsela!!”.Mi sono rivista IL DIVO di Sorrentino con un Servillo strepitoso.Giulio Bosetti/Eugenio Scalfari a colloquio con Servillo/Andreotti :illuminante!!!“Un altro clamoroso caso di commistione fra mafia e politica è quello dei cugini Nino e Ignazio Salvo,gli esattori mafiosi.Democristiani,principali finanziatori della corrente andreottiana nella Sicilia occidentale,legatissimi a Salvo Lima (anello tra mafia e politica come oggi Dell’Utri ndr).Originari di Salemi erano entrambi uomini d’onore.Ricchissimi,comandavano in ogni angolo della Sicilia,avevano in mano giudici e poliziotti,facevano eleggere parlamentari e sceglievano anche ministri:erano i vicerè di Sicilia,intoccabili fino a quando arrivò il Giudice Falcone”Liberamente tratto da "Mafia"di Attilio Bolzoni,giornalista di Repubblica.Come brano ho scelto “Una notte sul Monte calvo” Di Musorgskij nella versione cinematografica :Fantasia 1940.