La città delle donne

UNA DOMENICA DI SOLE


  Ieri giornata bellissima in una Milano senza traffico.Io e Manu,decidiamo di lasciare la macchina a Famagosta e di andare a vedere come hanno rivoluzionato la zona Garibaldi.Siamo arrivate in Piazza Gae Aulenti e l’abbiamo trovata piena di gente.Bambini che scorrazzano  nell’acqua della fontana,gente seduta a prendere il sole.Devo dire che pur essendo molto critica nell’utilizzo dei grattacieli,l’impatto visivo ha un suo fascino,un mix tra vecchia Milano e una Milano del terzo millennio.Poi chiacchierando abbiamo percorso Corso Como,Corso Garibaldi,i vicoli di Brera,gironzolato nel Parco Sempione straripante della più varia umanità che si contendeva un metroquadro di prato.Mi sono resa conto,con mia sorella, che il tanto vituperato paese in cui viviamo ci rende delle privilegiate,visto e considerato che abbiamo spaziverdi,piste ciclabili,zone attrezzate a parchi gioco,piantebellissime ecc.,sono gli umani che ci abitanoche lasciano un pò a desiderare.
Tornando al Parco Sempione....  mi sono resa conto che Milano,anche se la Lega vorrebbe diversamente,è una città multietnica.Ho constatato con piacere che l’usanza di ritrovarsi bianchi e neri per suonare bongòs,congas in ritmi tribali,bellissimi,resiste.
Arrivate alla Triennale ci siamo avviate al metrò di Piazza Cadorna.Tutto questo l’abbiamo fatto chiacchierando,guardando le vetrine e osservando quanto è bella questa città in un pomeriggio di sole senza le auto.