La città delle donne

COLORI - I Missoni


 Nell’ultimo post ho parlato di colori,oggi parlerò di una coppia che ha utilizzato in assoluto, come espressione della creatività ,il colore: Ottavio e Rosita Missoni.Il vecchio patriarca è morto nei giorni scorsi a 92 anni,spezzato da un dolore grande :la perdita di un figlio.Tempo fa ho visto un documentario:  “Missoni Swing… I fili di Tai & Rosita”diretto da Cosimo Damiano Damato.Girato nella loro casa - bottega immersa nel verde di Sumirago in provincia di Varese.In una casa ricca di colori Ottavio e Rosita si raccontano,sempre punzecchiandosi.Una storia d’amore nata a Londra,tra una ragazzina sedicenne e un bel ragazzo di 27 anni che ai giochi di Londra del 1948 correva i 4 X 400.In questo film parlavano con ironia del loro amore durato un’eternità rispetto agli standard di oggi.Sessant’anni insieme,una vita coniugale con le sue tempeste ma incrollabile,legata dalla cocciutaggine e dalla pazienza dell’amore,dalla condivisione di un bellissimo lavoro,dalla famiglia.Una famiglia che non era solo quella dei legami di sangue,ma la famiglia allargata a chi creava al loro fianco il mito Missoni.Lui il genio creativo,lei la capacità organizzativa e l’entusiasmo nei rapporti con gli altri.Il film terminava con l’immagine di una tavolata con il patriarca circondato da figli e nipotitra risate e la gioia di stare insieme.
Una lunga tavola da pranzo dentro una veranda da cui entravano le stagioni nel loro splendore,una tavola sempre imbandita per tanti amici.Pranzi semplici e squisiti,tovaglie e vasellame con gli stessi colori squillanti,opera di Rosita che si è inventata negli ultimi anni questo impegno tutto suo.Una bella e grande famiglia che ha contribuito alla costruzione di un pezzo d’eccellenza italiana.Mandi,Tai.