La città delle donne

IL DIRITTO DI DECIDERE


Il conformismo sociale e culturale “pretende” che la realizzazione di una donna passi attraverso la maternità.Puoi essere un genio ma se non vuoi figli vuol dire che hai dei problemi!Questo è il Laura pensiero.Simone de Beauvoir diceva:“Esaltazione della maternità e misoginia sono due facce della stessa medaglia”.Detto questo passiamo a quello che sta accadendo in Lombardia.Io,Laura esigo di essere cittadina di uno Stato laico e che uomini come Maroni (Crozza aiutami!!),Mantovani e partiti di maggioranza non siano custodi dell’etica
.Io che sono una sostenitrice delle autonomie locali,trovo che la scelta fatta dalla regione Lombardia è dettata dal più bieco oscurantismo,così come lo è l’obiezione di coscienza di molti medici che sono antiabortisti nel pubblico perché così vuole l’aria politica che tira (dei…. liberateci dai talebani ciellini !!).6000 coppie aspettano da anni che qualche cosa cambi e la giunta lombarda cosa fa?Risponde seguendo ideologie indegne di uno stato laico,discriminando da un punto di vista economico e bloccando la fecondazione eterologa.Si invoca l’eugenetica in caso di malattie ereditarie.L’unica cosa che approvo sono i 43 anni come sbarramento per sottoporsi alla fecondazione.Il risultato qual’è: se vuoi avere un figlio e non sei sterile,ma scegli l’inseminazione perché sei portatore di una malattia ereditaria,o emigri all’estero o vai in Toscana o in Emilia!Se vuoi l’inseminazione omologa devi andare in banca e chiedere un prestito di 3000€ da rimborsare al tasso del 8%,il tutto non deducibile dalle tasse!Sono per l’inseminazione aperta anche alle coppie omosessuali….. ma a pensarlo come minimo in Lombardia rischi il rogo come strega!