La città delle donne

BACIAMO LE MANI......


 Sabato sera mi sono guardata in tutta calma il film “La mafia uccide solo d’estate” di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif che seguo su MTV nei suoi vagabondaggi con la telecamerina nella trasmissione “il testimone”.Il film ,realizzato con pochi mezzi,è ambientato in una Palermo degli anni 70,i due protagonisti sono Arturo (8 anni) e la sua coetanea Flora,storia di un grande amore che si snoda tra gli avvenimenti sanguinosi di quegli anni, i terribili attentati di mafia che per vent’anni, quasi sempre d’estate, rendono Palermo protagonista di una delle pagine più buie della storia d’Italia.Nel film sono inseriti spezzoni di telegiornali,il tutto però con una vena ironica,questo dimostra che si può parlare di legalità in quello che io definisco:“riflettere in leggerezza”.Terminato il film,una volta a letto,sfogliando l’Espresso mi sono soffermata sulla pagina di Michele Serra:”Satira preventiva”.Ho riso leggendo “Ricotta mafiosa venduta a Chicago” e per un attimo ho pensato ,come Serra,che la trattativa Stato - Mafia c’è stata ma frasi come:”Se voi alicchiate,’u frisu tiene i colpi di bandizzu” l’ha resa impossibile.“Ma come ca*** parlano,con tutti i miliardi che guadagnano”Caro Totò u curtu una risata ti seppellirà!!!Se volete leggere l’articolo cliccate qui.Addiopizzo il volto della Sicilia onesta.