La città delle donne

25 NOVEMBRE 2014


 IL 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne:oltre alla legge serve cambiare le teste.Ci vuole una educazione sentimentale che modifichi gli stereotipi esistenti.La paura delle bambine di non somigliare a un ideale.La pretesa degli uomini di avere compagne conformi ai propri desideri.Non è un raptus,la follia non c’entra.Alla base c’è la convinzione arcaica,un’idea primitiva del possesso della donna.TU SEI MIA E FAI QUELLO CHE DICO IO !!!!Alle bambine da piccole si insegna,per piacere,ad essere:bellebravediscretemitiumili.Disporsi in modalità passiva,avere pazienza,assecondare i desideri,fare come vogliono senza dare nell’occhio.Non spaventare gli uomini ma sedurli.Meglio fragile che forte.Meglio dipendente che indipendente.Meglio coperta che scoperta.I numeri in Italia:2013 - 179 omicidi femminili + 14% rispetto al 2012.Muore 1 donna su 6,perché ha deciso di lasciare il proprio partner.7 donne su 10 vengono uccise in famiglia.L’Umbria ha il più alto indice di mortalità,seguita da Lazio e Campania.Ringrazio Anna Maria,Maria Pia,Paola,Marianna,Marilya che hanno pubblicato i brani di Serena Dandini:http://www.gruppoteatroweb.com/gruppo-teatro-web-sul-femminicidioasia1958a Ringrazio Claudio che ha registrato “Inseguì una le perse tutte,la parabola dell’uomo che aveva 100 donne” di Adriano Sofri