La città delle donne

WALTER BONATTI


                        
 "Quella notte sul K2 tra il 30- 31 luglio 1954,io dovevo morire.Il fatto che sia invece sopravvissuto è dipeso soltanto da me"Waler Bonatti 1930 - 2011                              
  Chiuderà l’8 marzo la mostra allestita al Palazzo della Ragione.Io l’ho visitata con mia sorella e mi è piaciuta.Montagna poca,belle foto che provengono dall’archivio dell’alpinista,foto scattate negli angoli più remoti del nostro globo,foto dei suoi reportage per il settimanale Epoca.Di Bonatti ho sentito parlare fin dall’infanzia,lui Cassin,Maestri,Mauri ecc.Papà era un appassionato di alpinismo e aveva cominciato ad arrampicare sin da ragazzo.Poi mi sono sposata e la stessa passione l’aveva il mio ex marito.Sia mio padre che C. concordavano su una cosa:che Desio aveva fatto una grande “porcata”!! Desio un uomo ambizioso e meschino!A W.B. sarà resa giustizia solo nel 2008.Bonatti,uno spirito libero,un’anima inquieta.Per ricordarlo ho voluto leggere un brano tratto dal libro “La leggenda dei monti naviganti” di Paolo Rumiz.Da questo libro avevo letto un altro brano “la foresta dei violini” dedicata alla Foresta del Consiglio e al violoncellista Mario Brunello.Buon ascolto