La città delle donne

E NON CHIAMATEMI BUONISTA


Le polemiche di questi giorni,polemiche che riempiono giornali,telegiornali,dibattiti:affondiamo i barconi (vuoti s’intende),creiamo dei campi profughi in Libia ecc.Il palleggio tra Stati : profughi??? Quanti alla Francia? Quanti alla Germania?Un dibattito che personalmente trovo nauseabondo.Poi mi capita tra le mani un articolo di Enrico Deaglio………… e rimango di sale,pensare che avevo convinto mia figlia Alice a portare come tesina il Vietnam!!1975,gli Stati Uniti d’America lasciano Saigon e il Vietnam.Ricordate : “Niente e così sia” della Fallaci?I “musi gialli”,piccoli uomini che hanno combattuto una guerra impari,finalmente sono riusciti a sconfiggere l’imperialismo americano.Una guerra,quella del Vietnam,che ha segnato la mia generazione e distrutto una intera generazione americana.Torniamo all’articolo di Deaglio.Quattro anni dopo la sconfitta americana,il mondo scopre i “boat people”,disperati che fuggono dalla vendetta nord-vietnamita,dai campi di concentramento (chiamati campi di rieducazione),epurazioni e giustizia sommaria.Tutti hanno il marchio del collaborazionista,ricordate il film “Tra cielo e terra” di Oliver Stone?L’Europa fa un gesto bellissimo: aiutare uomini,donne e bambini.L’Italia decide autonomamente di mandare nel mare dell’Indocina due incrociatori appoggiati dalla nave Stromboli per salvare i “boat people” concedendo loro lo status di rifugiati politici.821 vietnamiti vengono accolti in Italia.L’Italia dei Maroni,Salvini Meloni è un’Italia meschina.L’Italia dei Buzzi,Carminati,Nieri è un’Italia che lucra su chi ha pagato trafficanti e ha rischiato la vita su barconi e gommoni.L’Europa dell’economia e della finanza,terribilmente inutile nella sua pochezza.In un momento in cui tutti i partiti italiani dovrebbero essere una voce sola in Europa,i partiti scelgono la deriva populista.Sinceramente non saprei come spiegare tutto questo a Luca,Andrea,Federica e a tutti i bambini che vivono nella parte “in pace” del pianeta.Pregate gli dei di non trovarvi un giorno a fuggire  da un Paese in guerra! “Che la pietà non vi rimanga in tasca”(Faber).