La città delle donne

MESSAGGIO IN BOTTIGLIA


Questo messaggio 99,9% non lo leggerai,lo scrivo perché alla luce dei fatti accaduti in questi ultimi giorni diventa per me un momento di riflessione sulla condizione di figlio.Ci sono madri che con il loro atteggiamento “castrano” i figli e padri estremamente intransigenti.A quarant’anni un uomo dovrebbe camminare sulle sue gambe e soprattutto fare squadra con la sua compagna prendendo le distanze da una madre ingombrante ed egoista.Quando diventi genitori non ti regalano un manuale con le istruzioni,ti affidi all’istinto.Purtroppo influisce moltissimo il tuo vissuto di figlio e spesso questo implica la ripetizione di errori,quelle che alcuni chiamano costellazioni familiari.Quello che è accaduto sabato scorso,drammaticamente ha lasciato delle situazioni sospese,ora tocca a te sciogliere i nodi.Si spera sempre di morire nel modo meno doloroso,tuo padre era felice mentre si allenava su un sentiero che io ho percorso una sola volta e che ho giurato di non rifare mai più.Il cuore si è fermato perché costretto a uno sforzo impensabile per una persona sportiva ma con problemi di cuore.Se chiudi gli occhi guardando il cielo e le montagne non puoi che essere felice!Anche mio padre avrebbe voluto la stessa cosa,purtroppo per lui,anima libera amante delle arrampicate, c’era un lenzuolo a sacco che gli impediva di alzarsi…..e questo ricordo è ritornato a galla quando ho saputo cosa era successo a tuo padre.Era un “non risolto”che improvvisamente mi ha presentato il conto.A te auguro di sciogliere i nodi ,di perdonare e di perdonarti,la persona che hai accanto può esserti di grande aiuto.Con affetto Laura