La città delle donne

PAROLE COME PIETRE


Questa mattina ascoltando  la rassegna stampa delle 7 su Radio24 tra le tante notizie una mi ha lasciata basita.Due ore dopo,pulendo il disastro che il nubifragio di ieri sera ha fatto sul mio balcone, ascolto inevitabilmente il discorso del giardiniere che sta lavorando nella villetta davanti a casa mia:due parole e una bestemmia.Non sono cattolica praticante e a dirla tutta non amo particolarmente la chiesa ma la mancanza di rispetto mi infastidisce.Oggi su Libero l’editorialista Filippo Facci ha scritto:“Odio l’Islam, tutti gli islam,gli islamici e la loro religione più schifosa addirittura di tutte le altre, odio il loro odio che è proibito odiare, le loro moschee squallide, la cultura aniconica e la puzza di piedi, i tappeti pulciosi e l’oro tarocco, il muezzin, i loro veli, i culi sul mio marciapiede, il loro cibo da schifo, i digiuni, il maiale, l’ipocrisia sull’alcol, le vergini, la loro permalosità sconosciuta alla nostra cultura, le teocrazie, il taglione, le loro povere donne, quel manualetto militare che è il Corano…..”Penso che cattolici,islamici,ebrei,induisti ecc. hanno diritto al RISPETTO! Forse un giardiniere non è culturalmente attrezzato ma uno pseudo giornalista NON ha scusanti.