Anomalie interiori

Post N° 24


Sabato mattina, un sabato come tanti,alla radio una musica,uno " smorzone" che mi riporta a tempi lontani.Mia madre in cucina sta preparando il pranzo,io seduto in poltrona guardo fuori,splendida giornata, data l'ora il sole mi fa socchiudere gli occhi per non essere abbagliato, e quando uno socchiude gli occhi per il sole...la bocca accenna a uno strano sorriso.vedo le colline verdi, di un verde appena nato, un verde tenue e rigoglioso.Sorrido...la signora di fronte si affaccia alla finestra e,con aria furtiva, sbatte i tappeti dalla finestra,anche per questa volta non mi hanno vista ...pensa.Appoggio la testa allo schienale della poltrona,oggi sei un pò più lontana, ma solo logisticamente.Ti penso chinata alle prese col giardino di casa,con le ginocchia a terra, sistemare la ghiaia che hai appena acquistato.Sorrido...e i pensieri si fanno sempre più dolci.Stasera alla festa ci sarò anchio insieme a Te.<< Andrea ! >>  << Dimmi mamma.. >><< Vieni mò quà... dai mò che è già in tavola..>><< Arrivo subito... arrivo...ancora un pensiero e vengo..>>E ti penso ... mentre io chinato  a terra sistemo il giardino, e tu mi passi le rose che abbiamo appena acquistato.<< Andreaaaa!!! Mò soppa arrivi o nò? >><< Mi lavo le mani e vengo mamma >>.