sms in bottiglia

una vecchia storia ....


 
 Mi capita spesso di camminare tra i vicoli della mia città,sfiorare con le mani un muro, le pietre nere delle case antiche e immergermi , come in un sogno, nel suo passato,… e viverla. Amo il suo barocco , i suoi portoni, i cortili interni delle case … in silenzio ascolto ciò che il cuore mi dice, sento il frusciare di lunghe vesti e nell’aria i profumi del pane, di pietanze antiche, e dei dolci,… antichi doni lasciati dalle dominazioni arabe,….. Vivo così, da sempre,… tra passato e presente,… in una terra, questa mia, che non è mai cambiata,… dove ho ritrovato la parte di me, più passionale. Era un pomeriggio d’inverno, si respirava l’aria della festa, di li a poco i venditori ambulanti avrebbero montato i loro banconi stracolmi di dolci colorati,…nell’aria il profumo dello zucchero caramellato e della canellaUn venditore di palloncini mi veniva incontro,... immediatamente mi venne in mente la storia che mio nonno mi raccontava da piccola: -“…. Se hai un messaggio per un angelo, scrivilo nel palloncino e poi liberalo.." lo ascoltavo in silenzio, parlava adagio, la sua voce era morbida e calda, le sue parole toccavano il cuore, guardava davanti a se, un punto fisso, come se vedesse scorrere tutta la sua vita . -“…. Ti sei mai chiesta dove vanno a finire i palloncini che fuggono dalle mani dei bambini ?….. vanno su in cielo, a prendere un angelo,…..lo prendono e lo accompagnano sulla terra, ma quando l'angelo arriva sulla terra, non ricorda più nulla del tempo felice vissuto in cielo, dimentica,... fino al giorno in cui incontrando gli occhi di un’altro angelo,ricorda tutto, ritrova il suo angolo di  paradiso perduto….. -  Come si fa nonno a riconoscere un angelo ?... - Ti  sembrerà difficile ,ma non lo è, ti basterà  avvicinarti tanto da guardare nei suoi occhi,…… dopo non serviranno parole…..” Gli occhi del nonno si velavano di dolcezza, e questa storia me la raccontava ogni anno, durante la festa in paese, …ogni anno mi comprava un palloncino, un cuore rosso,…. Era vero, non servivano parole, bastava il suo sorriso,…. Accennavo anch’io un sorriso, …il mio palloncino ancora tra le mani, …un cuore,… il mio,...da liberare, da lasciar volare libero in cielo…… Non ti ho mai raccontato questa storia,… qualche anno fa,  passando davanti ad una bancarella di palloncini, mi dicesti che volevi fare un regalo al nonno, comprasti un palloncino rosso, un cuore, ci scrivesti su : “ti voglio bene, nonno” e lo liberasti in cielo.