Allora sì

I blog


Navigando un po’ ho avuto conferma che il blog è donna. Ci si imbatte spesso in pensieri e parole versione femminile. E tendenzialmente si dividono in 4 grandi gruppi: 1 – Lo sbarluccicante: è il blog gestiti prevalentemente da ragazze di età inferiore ai 18 anni. La maggior parte di loro non riesce a mettere in fila 3 parole dandogli un senso compiuto che non sia “SSScamarcio sssei bellisssssimo”, scritto e letto con la S sibillina, corredato da un centinaio di foto dell’attore in varie pose, tutte esattamente con la stessa espressione da pesce lesso. Accanto a queste, immancabili le frasi con caratteri iperluccicanti e intermittenti. Diddle è obbligatorio. 2 – Il cuccioloso: gestito da ragazze di età nella fascia tra i 18 e i 25. Sostituiscono la faccia da pesce lesso con quella di cuccioli di cane, gatto, coniglio, opossum e altri animali. A volte, ma solo quando sono in quei giorni, aggiungono anche qualche foto di bimbo con cappello sbilenco e immancabile lacrimuccia. Alle frasi luccicanti prive di senso aggiungono anche qualche esternazione socio-politica. Che comunque non va oltre alla fantomatica appartenenza a gruppi derivati dall’accoppiamento dei no global con greenpeace.  3 – L’ironico: assolutamente il mio preferito. Graficamente curato, gestito da trentenni dalle quali non ti aspetteresti mai una serie di battute al vetriolo degne della miglior Littizzetto, riescono ad esprimere tutta la loro comicità e a prendere con ironia tutti gli avvenimenti quotidiani. Hanno un incredibile senso descrittivo e ti fanno scompisciare dalle risate mentre le leggi, anche se poi ti rendi conto che quanto scrivono, se considerato seriamente, non sarebbe tanto comico. (da leggere: http://blog.libero.it/jomarch ) 4 – Il sospiroso: probabilmente il più diffuso. Gestito anche questo da trentenni, è riconoscibile al primo sguardo. Le caratteristiche sono:-         Colore scuro, preferibilmente nero, il che fa già intendere l’umore della persona che lo gestisce e la tipologia dei messaggi che leggerai.-         Fotografie di tramonti, mari burrascosi, cieli nuvolosi con gabbiani svolazzanti.-         Disegni, quasi sempre in tonalità azzurra, di donne tristi che guardano in alto, tenendo in mano un fiore, con le orecchie eliche e con ali di farfalla.-         Disegno o foto di uomo muscoloso a petto nudo in penombra, che cammina su una spiaggia. Testa china come ad osservare quello che lui sa essere il nulla totale.Attenzione a quando leggete i post perché potreste imbattervi in messaggi autodistruggenti, del tipo:“Oggi sono un po’ triste (e già qui dovresti smettere di leggere). Io non capisco perché tu non mi capisci. Eppure ho cercato di farti capire che io capivo quando tu non capivi, ma facevi finta di capire e invece non capivi quanto potessi soffrire del tuo non capire. Basta, con sofferenza ho decido di finirla di soffrire……….”Di solito a chi è diretto il pensiero chiarissimo non legge mai i blog perché ha un cervello di pulce putrefatto, ma se mai casualmente dovesse farlo, può avere solo due risposte:A – Scusa, ma non ho capitoB – Ho capito. Ho capito. Ho capito che lasciandoti mi sono salvato altrimenti mi sarei dovuto impiccare per i pollici! Chiaramente dopo questo post mi sono inimicato il 90% dei miei affezionati lettori….