Allora sì

I freschi sposi


Non posso evitare di notare una coppia di sposini seduti nelle poltrone accanto alle nostre. Lui è mingherlino e molto basso, un bel ciuffo di capelli vaporosi e occhialini rotondi; si muove con movimenti lenti, l’aria un po’ distratta, come se vivesse in un mondo tutto suo. Sui lati della bocca un po’ di saliva, segno che quando parla è meglio rimanere a metri di distanza per non essere bagnati.  Lei invece è da quando si sono accomodati che continua a parlare, un po’ con lui un po’ al telefono con la mamma, la sorella, un’amica, un po’ con chi capita. Le classiche persone che non ti danno nemmeno un minuto di tregua. Vista seduta mi  appare esattamente sferica; ad occhi e croce, credo che la sua altezza e il suo girovita siano esattamente identici. Noto con ribrezzo malcelato che appoggia le tette sul tavolino per alleviare il peso disumano. In parole povere, è una montagna. Visti l’uno accanto all’altra risulta essere la custodia del marito.La moglie continua a dargli ordini e colpe di qualsiasi cosa. « Te l’avevo detto di prendere i posti in prima classe! Qui stiamo troppo stretti! E dammi una mano! Non vedi che non ce la faccio a mettere la borsa lì sopra? Li fanno troppo alti questi portabagagli! Si pensano che sono tutti giganti; non pensano che ci sono i tipi come te: curto curto e strunzo strunzo[1]! » Mi ha letto nel pensiero.Continua così per un po’, ad inveire contro questo povero uomo che suscita la mia compassione nei suoi confronti per avere accanto a se una vera vipera, ma poi penso che alla fine se l’è voluta lui e quindi, come dice il proverbio, chi è causa del suo male pianga se stesso.Poi all’improvviso l’ippopotamo indemoniato si placa, come se avesse appena avuto un’apparizione mistica, lo guarda fisso negli occhi per pochi secondi con sguardo sensale, gira la faccia verso un lato e, con una voce da bambina posseduta, chiede dolcemente: « Bacinooo! » E lui si ridesta, si muove lentamente verso di lei e gli piazza un bel bacio sulla guancia, lasciandole anche un po’ di saliva in bella mostra.Tutti in realtà abbiamo seguito questa scenetta e la signora accanto a me si gira verso di noi e, sottovoce, commenta: « Che teneri! Si vede che sono freschi sposi. Come si vogliono bene! »Nemmeno il tempo di abbozzare un sorriso di circostanza, che il signore di fronte a me, senza nemmeno preoccuparsi di non farsi sentire, indica con una mano aperta l’uomo e risponde: « Signo’, ma quale si vogliono bene!?! Quello la schifa con tutto il cuore! » Condivido in pieno l’affermazione.[1] Basso e sciocco.