Allora sì

Scuola guida


Napoli centro. Traffico completamente bloccato, più del solito. Dopo vari minuti di attesa e bestemmie varie, riesco finalmente a giungere nel punto dove si sta creando tutto l’ingorgo. E capisco la causa.Al centro della carreggiata una Smart bianca, con tanto di “P”, disegnata a mano su un foglio mezzo stracciato e attaccata sul lunotto posteriore, ad indicare che al suo interno c’è un Provolone che guida. La macchina continua ad andare avanti e indietro impedendo a tutti di proseguire nelle rispettive direzioni in quello che credo sia un tentativo di inversione di marcia. Considerando le dimensioni ridotte della macchina, è davvero un’impresa degna di nota.Chiaramente tutti suonano il clacson per sollecitare il guidatore a velocizzare la manovra che sta bloccando tutto il rione. E ad ogni strombazzata avviene l’inverosimile. Dall’auto scende una signora di una certa età, comincia ad inveire contro l’autore della scampaniata[1], quando ritiene di avergliene dette abbastanza, risale in macchina, si rimette la cintura di sicurezza e procede nella sua manovra.Sono rimasto circa 10 minuti bloccato in attesa e ho assistito alla stessa scena almeno altrettante volte. Credo che la signora stesse imparando le basi fondamentali della guida: la partenza, l’inversione a U su una strada con doppia linea continua a terra, e la bestemmia. Accanto a lei, il marito che fungeva da istruttore nel frattempo non ha mai proferito parola né mosso un solo arto. E non vorrei errare, ma mi sembra di aver notato anche un piccolo sorrisino soddisfatto, come se la moglie avesse appreso a pieno la sua lezione.[1] Suono di campane.