Allora sì

L'uomo al supermercato


Al giorno d'oggi, a parte i pochi fortunati che possono ancora fare la spesa nel negozietto sotto casa ed avere il rapporto con il buon caro salumiere, siamo costretti ad andare al supermercato a fare spese.Gli uomini tendenzialmente si dividono in due macro-categorie: quelli che hanno piacere a passare giornate intere aggirandosi tra gli scaffali e che molto spesso sanno anche districarsi tra prezzi, offerte speciali e scelte mirate e quelli invece che non resistono nemmeno un minuto e detestano accompagnare le proprie compagne a fare spese. Per loro dover tirare avanti il carrello diventa un vero e proprio supplizio.Ma analizziamo nel dettaglio questa seconda specie. Viene il giorno che la consorte va in vacanza e lo lascia da solo, l'homus impeditus deve per forza recarsi nell'antro della tortura e fare la spesa senza essere comandato a bacchetta.Prima di recarsi nel limbo infernale si fa fare una lista dettagliata di tutto ciò che deve acquistare, esigendo di sapere in anticipo marca, prezzo, dimensioni e collocazione di ogni singolo prodotto. Se per caso hanno spostato lo yogurt di uno scaffale si fa prendere dal panico e abbandona il carrello in mezzo al corridoio bestemmiando come un turco. Salvo poi ritornare sui propri passi perchè teme sia la reazione della consorte nel caso in cui dovesse tornare a casa a mani vuote, sia la morte per inedia.Ma essendo solo e potendo così decidere il percorso da affrontare, dimostrando di essere così in grado di potersi muovere in piena autonomia, l'uomo si applica in ciò che gli riesce meglio: recarsi nel reparto ortofrutta e scegliere con indiscutibile sapienza, dopo aver indossato il guantino in plastica con mosse tipiche del miglior Dottor Troy di Nip/Tuck.In inverno si dedica alla cernita delle arance. Lo si vede guardare con occhio clinico ogni singola arancia, alzarla al cielo per cercare di scrutare qualche impefezione in controluce e misurare in modo maniacale la perfetta sfericità del frutto.In estate invece la sua capacità deve essere applicata al cocomero. E' una vera e propria lotta tra lui e questo enorme pallone verde oblungo. Lo si vede prima lisciare la buccia quasi fosse una donna e poi effettuare il gesto scaramantico: la bussata con auscultazione. Non è ancora chiaro alla Scienza cosa possa indurre, avendo picchiettato l'anguria, a sceglierne una invece di un'altra. L'unica cosa certa è che l'uomo, per legge di compensazione, prende il cocomero più grande che ci sia: 34 chilogrammi di prodotto completamente insapore che gli causeranno un'ernia inguinale bilaterale.Momento di anarchia: l'acquisto di prosciutto cotto esclusivamente CON i poliposfati. Se tutte le donne chiedono di everne quello senza, è giusto che l'uomo dimostri di essere tale e affronta con sprezzo del pericolo queste benedette bestie. Che diavolo saranno mai questi polifosfati??Dopo aver inserito nel proprio carrello tutto ciò che vede senza per altro guardare la lista, riesce a passare 3 ore esatte di orologio nel reparto elettronica, facendo credere di saper distingure un frullatore da un lettore blue-ray. Si passa poi al reparto giocattoli, dove fa finta di scegliere un regalino al proprio pargolo mentre invece passa in rassegna con occhio triste e malinconico tutti i suoi vecchi divertimenti: dal Sapientino alla pista delle macchinine, per soffermarsi in particolare sull'Allegro Chirurgo.Poi, quando finalmente si rende conto che è ora di tornare a casa, nota la simpatica promoter che gli propone di acquistare 12 casse di birra e riceverà in omaggio il pratico bicchiere da 2 litri. Inevitabilmente finirà per farsi convincere e comincia già a pensare come poter giustificare l'acquisto. D'altronde ogni volta che ci sono le promoter in presenza della compagna l'unica cosa che riesce a dire è: "Mamma mia che rompicoglioni questa!", salvo poi girarsi ogni due secondi per guardarla meglio.Arriva il momento della cassa. Tutta la roba viene posizionata sul rullo e si rende conto che il suo passaggio al reparto navigatori e autoradio gli ha fatto scongelare completamente tutti i surgelati. Pretende poi di poter mettere tutto il carrello in un'unico sacchetto e non manca occasione di fare lo splendido e di sorridere amabilmente alla cassiera.Giunto a casa il dramma. Ha speso 245 euro e non ha comprato assolutamente
nulla di quello scritto sulla lista nè tantomeno qualcosa di commestibile che non gli causa un coma iperglicemico. E dovrà per l'intera settimana ingurgitare gelati sciolti e saccottini al cioccolato. Ma potrà giocare con l'Allegro Chirurgo che casualmente è scivolato nel carrello e bere birra dal suo mega bicchierozzo da 2 litri ruttando in piena libertà.