Allora sì

T'a vuò fa' fa' 'na foto?


Un tempo si tiravano fuori quei pesanti abum pieni zeppi di fotografie un po' ingiallite e si passavano le ore a guardare e commentare ogni singolo scatto. Forse erano anche più belle e naturali, perchè non si aveva la possibilità di cancellare le immagini venute male o con soggetti strani. Ora invece ci si sbizzarrisce a pubblicare album personali online, rendendo pubblici ciò che un tempo era strettamente privato e a volte coinvolgendo persone del tutto inconsapevoli. Per la serie: ma da dove cavolo hai cacciato 'sti morti?? Chi ti ha detto di mettere la mia foto del liceo su facebook??Ma comunque, digitali o no, le foto sono sempre belle e affascinanti. E i soggetti sono sempre gli stessi. Non ditemi che non riconoscete qualcuno in almeno uno dei seguenti:
Il cornuto. Chi non ha mai fatto le corna con la mano dietro la testa dell'amico? Praticamente tutti. Il problema però è che alcune persone hanno sempre, costantemente e inevitabilmente tutte le proprie foto con un bel paio di corna. I problemi sono molteplici: non è affatto carino mandare in giro allegate ad un curriculum una foto in cui si appare cornutazzi; si è poco credibili. Se tutti si divertono a fare lo scherzetto delle corna, si tratta di semplice ludibrio oppure vogliono dire qualcosa di più profondo? Ma soprattutto, come è possibile che in alcune foto, nonostante il soggetto sia da solo, abbia comunque le corna dietro la capa??
Lo smorfioso. Ci sono persone che proprio non riescono ad essere naturali nelle foto: in tutte, ma proprio tutte, devono fare una smorfia del tutto involontaria. C'è chi si cimenta in una bocca tirata o a culo di gallina, chi fa gli occhi storti, chi si mette di trequarti per apparire più figo, chi non può fare a meno di esibirsi in una posa da rapper, chi non riesce a tenere gli occhi aperti per più di due secondi. Insomma, una cazzo di foto decente la riusciamo a fare??
Dorian Gray. Prendete un album di quando avevate dieci anni, sfogliatelo e troverete accanto a voi il vostro più caro amico. Ora passate alle foto dei vostri diciotto anni ed ecco accanto a voi ancora il vostro più caro amico. Non si disdegna di studiare le foto del vostro matrimonio, a trent'anni, e il testimone è il vostro più caro amico. Le foto della comunione di vostro figlio, quindici anni dopo, dove il padrino è il vostro più caro amico. Dov'è il problema? Sta nel fatto che nonostante siano passati quarant'anni il vostro più caro amico non è cambiato di una virgola, è sempre identico a quando aveva dieci anni. Però sorge un dubbio: è sempre rimasto giovane oppure è sempre stato vecchio??
L'onnipresente. Spesso capita nelle foto del matrimonio o di qualche festa. Le solite foto di gruppo con gli amici e parenti: questo e zio Peppe con la sua famiglia; questi sono gli amici; questa è zia Maria con tutti i suoi figli; questa è la mia vicina di casa con parenti tutti; questo è il mio datore di lavoro con la splendida moglie e i figli; questi tutti i miei colleghi... ma dopo trenta foto vi rendete conto, come in un gioco della Settimana Enigmistica, che c'è un elemento comune a tutti: un fetente di bambino che è riuscito ad intrufolarsi in tutti gli scatti. E allora scatta la domanda: scusate, ma di chi cazzo è figlio 'sto creaturo??
La vamp. Caratteristica prettamente femminile: trovi la ragazza, o anche la signora, che non può fare a meno di mettersi in posa appena vede una macchina fotografica. La mossa è fulminea: gli occhi si socchiudono in un gesto ammiccante, la bocca diventa a cuoricino, la testa si china leggermente all'indietro, quasi di profilo, e la mano porta su i capelli. Capisco tutto, ma c'è chi può permetterselo e chi no! Vedere Carmelina la chiattona che finge di essere Marylin Monroe proprio non si può guardare! Per una volta non si riesce a fare una foto seria??
'O rattuso. Forse sono le foto fatte senza avvertire, oppure quelle in cui non ci si rende conto di essere ripresi, oppure la depravazione è superiore a qualsiasi forma di decenza, però sta di fatto che tutti hanno l'amico che viene beccato nell'esatto momento in cuie guarda con aria assatanata le tette della ragazza con una generosa scollatura accanto a lui, oppure mentre posa con fare lascivo la mano un po' più in basso del fianco dell'amica del cuore. E che miseria, devi far sempre la figura del rattuso??
Lo sciancato. Si tratti di una festa comandata, di un compleanno, di una sfilata in maschera, della visita del Papa a casa sua, in qualsiasi occasione c'è sempre chi sta vestito una chiavica, con mezza camicia da fuori, il pantalone macchiato, la capa di bomba o l'ascella pezzata. Non c'è una foto in cui si può dire: ah, qui si che sta bene! E allora la conclusione è scontata. Non è che fa veramente schifo?
Lo schiattamuorto. E' il suo compleanno, è il suo matrimonio, è la sua festa perchè ha vinto un milione di euro al superenalotto, è il suo funerale. Eppure lui ha sempre la stessa faccia tirata, nessuno si ricorda di averlo visto ridere mentre gli si scatta una foto. E che miseria, fallo un fetente di sorriso ogni tanto!
Ma la perla di tutte le perle è lei: la sfuggente. Chi non ha una zia, una sorella, una fidanzata, una moglie che puntualmente, ogni volta che si tenta di farle una foto, se ne esce con la solita frase: non mi fare la foto che vengo brutta!!? E poi si nasconde dietro una mano, un braccio, un parente, un tavolo, con gesti di contorsionismo paragonabili ad un circense. Ci provi in tutti i modi, tendendole trappole, agguati, scatti fulminei, il lancio della macchina fotografica in aria con l'autoscatto, il riflesso nello specchio, camuffato da cameriere, sotto il tavolo, sopra il lampadario.. nulla. L'unico risultato che si otterrà sarà la foto di una donna con la mano davanti alla faccia. Morale della favola: vaffanculo tu, la fotografia, l'autoscatto, il cavalletto, il ricordo, l'abum e chi ti è muorto. L'unica cosa che bisognerebbe sviluppare non è la pellicola, ma il cervello!(PS: ho provato a cercare su Google immagini la parola "serio"... i risultati sono preoccupanti e sconvolgenti!)