carlo battimelli

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     PosterdiCarlo Battimelli poesie in lingua napoletana(con traduzione)            BiografiaChi sono? “Come definire una persona che si dedica alla scrittura per esprimere se stesso, gli altri e gli accadimenti che lo hanno plasmato in una sorta di“autoanalisi”? Mi sono formato da autodidatta, scrive nel linguaggio parlato con forme dialettali e gergali, ignorando la costruzione stilistica. Si ritiene un“primitivo”, anche se qualcuno direbbe “naive”.Amo scrivere prevalentemente in lingua napoletana e mira ad affermare se stesso, la sua esistenza come “persona”.Nato a Napoli nel 1946 il 13 maggio, ho cominciato a lavorare come benzinaio a 13 anni, nel 1968 mi sono trasferito a Milano dove ho vissuto fino al 1971.Attualmente vivo a Pianoro (Bologna.) Amo scrivere, dipingere e occuparmi di politica.Non ho mai avuto tempo di fare delle mie passioni un “mestiere”Li piace la “provocazione” come mezzo di conoscenza.“I suoi interlocutori… finiscono per diventargli amici.” In corsivo come mi ha descritto qualcuno leggendo i miei versi e le mie”cose”                   Lu munno che cagna Nà vota dint'a stu Paese miocienti ciardin'e rose rosseavvullutateccu mill'e chiù bucciuoliche nna ruggiata limpidal'arricamava o viso Nunn'erano lacreme e duloremma felicità,speranza ,dimane Ppo nu viento angiaruso e chi tene ò putere,e delli poveri Cristi ccu n'arsura e cosesse sso vennuti e rose Lli bucciuoli mme guardano stranocercanno e se ffa spazzio tra la zizzania c'avimmo semenata                            Il mondo che cambia  Una volta in qusto mio Paeseceno e più giardini di rose rossevellutatecon mille e più boccioliche una rugiada limpidane ricamava il visoPoi un vento ingordo del poteree dei poveri cristi un arsura di cosesi sono venduti le rosei boccioli mi guardano in modo stranocercando di farsi spaziotra le erbacce che abbiamo seminato