Creato da carlobattimelli il 30/06/2013
 

carlo battimelli

parlare e scrivere del "mondo"in lingua napoletana

 

 

« il rivegliocartoline da Napoli »

i miei poeti in napoletano

Post n°3 pubblicato il 30 Giugno 2013 da carlobattimelli
 

I miei poeti in napoletano

Di

Carlo Battimelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Parte prima

e.guevara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quanno

Quanno te diciarranno che sò muorto

nun dicere o nomme mio

si no se ferma

à morte e luriposo.

Quanno te diciarranno che sò muorto

dice parole strane

Allucca forte sciore

, ape,lacrema,pane,t'mpesta

Nun lassare la vocca toia

truvare e diece lettere mie

tengo suonno

aggiu amato ò silenzio,

so arrivato a lu silenzio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando saprai che sono morto

Quando saprai che sono morto non pronunciare il mio nome perché si fermerebbe la morte e il riposo.

Quando saprai che sono morto di sillabe strane.Pronuncia fiore, ape,lagrima, pane, tempesta.Non lasciare

che le tue labbra trovino le mie dieci lettere.Ho sonno, ho amato, ho raggiunto il silenzio.

 

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/napoliedintorni/trackback.php?msg=12170843

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

carlomarcspeppe_randazzo2015falco1941LolieMiuvololowoscardellestelleGothMakeUpnunsepodiIrrequietaDlubopocarlobattimellibrucewill30idiamanteblu2017dimarogioslumil_0
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20