Perchè aprii questo blog e perchè non lo chiuderò mai più!Dovete sapere che anche se non sono Matusalemme il diciottesimo compleanno l'ho festeggiato un bel po di anni fa.In ambito lavorativo mi conquistai il dispreggiativo di "milanese" all'eta di 20 anni perchè arrivavo puntulmente in ufficio, ero sempre l'ultimo ad andare via, ottenevo risultati tali da oscurare quelli dei miei colleghi "anziani", pretendevo che gli altri collaboratori marciassero alla mia stessa velocità, avessero le giuste competenze, stessero al passo con i tempi e con le nuove tecnologie, in una parola mi odiavano.Nonostane le maledizioni di tutti quelli che hanno incrociato la mia vita lavorativa e professionale (compreso la famiglia che, insieme alla politica, la musica ed altre passioni ho sacrificato sull'altare del lavoro) posso ritenermi un uomo soddisfatto.Avendo nell'ultimo decennio adottato un ritmo lavorativo più umano, ho ritenuto un mio dovere civile dedicare parte del mio tempo agli altri, avvertivo che ormai era scomparsa del tutto la figura del "maestro di bottega" che insegna agli apprendisti "il mestiere" e che quindi potevo cercare di trasferire il mio bagaglio di esperienza (i laureati alla Bocconi usano i termini anglosassoni, io li conosco ma vivendo nella capitale del regno delle due sicilie al limite userò la lingua Napoletana) a terzi.Considerando internet il mezzo di diffusione più semplice e gradevole (di moda) ho ben pensato di aprire un blog e cominciare ad illustrare da un'altra angolazione alcuni aspetti negativi della nostra vita quotidiana convinto che solo una vera presa di coscienza delle masse potrà cambiare il mondo.La totale assenza di commenti ad essere sincero non mi ha solo deluso, ha mortificato la mia convinzione di essere nel giusto pertanto avevo deciso di chiudere bottega (come dice in mio amico faraone.ramses). Poi stamattina, mentre mi accingevo a mettere mano alle modifiche che mi aveva richiesto (lui è un Partenopeo con la P maiuscola), nei messaggi privati mi sono arrivate poche parole di julybi (alla quale va il mio sincero ringraziamento), dalle quali ho capito che comunque c'era qualcuno che i miei post li leggeva.Pertanto ho deciso che, anche se dovessi farlo solo per julybi, continuerò a scrivere, a dire la mia verità.A presto
julybi, questo te lo dovevo è dedicato a te!
Perchè aprii questo blog e perchè non lo chiuderò mai più!Dovete sapere che anche se non sono Matusalemme il diciottesimo compleanno l'ho festeggiato un bel po di anni fa.In ambito lavorativo mi conquistai il dispreggiativo di "milanese" all'eta di 20 anni perchè arrivavo puntulmente in ufficio, ero sempre l'ultimo ad andare via, ottenevo risultati tali da oscurare quelli dei miei colleghi "anziani", pretendevo che gli altri collaboratori marciassero alla mia stessa velocità, avessero le giuste competenze, stessero al passo con i tempi e con le nuove tecnologie, in una parola mi odiavano.Nonostane le maledizioni di tutti quelli che hanno incrociato la mia vita lavorativa e professionale (compreso la famiglia che, insieme alla politica, la musica ed altre passioni ho sacrificato sull'altare del lavoro) posso ritenermi un uomo soddisfatto.Avendo nell'ultimo decennio adottato un ritmo lavorativo più umano, ho ritenuto un mio dovere civile dedicare parte del mio tempo agli altri, avvertivo che ormai era scomparsa del tutto la figura del "maestro di bottega" che insegna agli apprendisti "il mestiere" e che quindi potevo cercare di trasferire il mio bagaglio di esperienza (i laureati alla Bocconi usano i termini anglosassoni, io li conosco ma vivendo nella capitale del regno delle due sicilie al limite userò la lingua Napoletana) a terzi.Considerando internet il mezzo di diffusione più semplice e gradevole (di moda) ho ben pensato di aprire un blog e cominciare ad illustrare da un'altra angolazione alcuni aspetti negativi della nostra vita quotidiana convinto che solo una vera presa di coscienza delle masse potrà cambiare il mondo.La totale assenza di commenti ad essere sincero non mi ha solo deluso, ha mortificato la mia convinzione di essere nel giusto pertanto avevo deciso di chiudere bottega (come dice in mio amico faraone.ramses). Poi stamattina, mentre mi accingevo a mettere mano alle modifiche che mi aveva richiesto (lui è un Partenopeo con la P maiuscola), nei messaggi privati mi sono arrivate poche parole di julybi (alla quale va il mio sincero ringraziamento), dalle quali ho capito che comunque c'era qualcuno che i miei post li leggeva.Pertanto ho deciso che, anche se dovessi farlo solo per julybi, continuerò a scrivere, a dire la mia verità.A presto