"Lettere da Iwo Jima" è un film su una delle battaglie più drammatiche e importanti della seconda guerra mondiale, diretto da quel Clint Eastwood che, per chi come me lo conosceva solo superificialmente, sta guadagnando sempre più stima e apprezzamento.Come tutti i film di guerra ha dei punti in comune con gli altri e gli effetti speciali di ultima generazione non possono che rendere il combattimento e l'atmosfera più realistici (le immagini sono volutamente desaturate per dar ancora più crudezza alla battaglia).Ci sono però alcune particolarità: tutta la vicenda ci viene raccontata dagli occhi dei soldati dell'esercito giapponese per il quale probabilmente oggi come allora, l'onore viene al primo posto. Durante il film, i soldati nipponici pian piano si rendono che loro fine sarà certa, e la loro morte onorevole solo se non fuggiranno (piuttosto si suicideranno) davanti al nemico. Ciò nonostante continuano a scrivere lettere, ed in questi momenti per un attimo, noi come i soldati, cerchiamo di dimenticare per un attimo l'orrore della guerra salvo poi ripiombarci un attimo dopo.Un ultimo appunto alla colonna sonora, così essenziale e semplice ma allo stesso tempo azzeccatissima. Banzai!!!
Lettere da Iwo Jima
"Lettere da Iwo Jima" è un film su una delle battaglie più drammatiche e importanti della seconda guerra mondiale, diretto da quel Clint Eastwood che, per chi come me lo conosceva solo superificialmente, sta guadagnando sempre più stima e apprezzamento.Come tutti i film di guerra ha dei punti in comune con gli altri e gli effetti speciali di ultima generazione non possono che rendere il combattimento e l'atmosfera più realistici (le immagini sono volutamente desaturate per dar ancora più crudezza alla battaglia).Ci sono però alcune particolarità: tutta la vicenda ci viene raccontata dagli occhi dei soldati dell'esercito giapponese per il quale probabilmente oggi come allora, l'onore viene al primo posto. Durante il film, i soldati nipponici pian piano si rendono che loro fine sarà certa, e la loro morte onorevole solo se non fuggiranno (piuttosto si suicideranno) davanti al nemico. Ciò nonostante continuano a scrivere lettere, ed in questi momenti per un attimo, noi come i soldati, cerchiamo di dimenticare per un attimo l'orrore della guerra salvo poi ripiombarci un attimo dopo.Un ultimo appunto alla colonna sonora, così essenziale e semplice ma allo stesso tempo azzeccatissima. Banzai!!!