La Grande guerra (come fu chiamata allora) l'abbiamo studiata tutti a scuola. Fu un conflitto che coinvolse quasi tutti i paesi europei (e non solo) e causò un numero di morti spaventoso (si stimano tra militari e civili sui 15 milioni).Particolare attenzione è stata rivolta verso il fronte occidentale franco-belga, con le terribili battaglie sulla Somme, Passendale, il saliente di Ypres e l'uso di armi chimiche, e verso il fronte orientale in Russia dove la rivoluzione socialista stava appena nascendo...il tutto caratterizzato da un incedere logorante, una guerra di trincea verrà detto, dove per poche centinaia di metri potevano morire poche centinaia di soldati.Di documentazione al riguardo se ne può trovare in abbondanza, tra questi c'è anche il libro che vedete in basso. L'opera di tale Martin Gilbert, davvero completa ed approfondita, tratta la guerra in ogni suo fronte, con una precisione di cronaca davvero maniacale. Ad integrare i freddi numeri, ci sono lettere, testimonianze e voci di chi era sul fronte e comunque la guerra l'ha vissuta.Devo dire che la quantità di informazioni contenuta in queste 700 pagine è allucinante e spesso rende la lettura (almeno per me) davvero pesante, per quanto interessante, tant'è che le parti che mi hanno più fatto immergere nel clima bellico, sono quelle con i racconti delle gesta della singola e piccola compagnia piuttosto che quelle delle intere divisioni.
La Grande Guerra
La Grande guerra (come fu chiamata allora) l'abbiamo studiata tutti a scuola. Fu un conflitto che coinvolse quasi tutti i paesi europei (e non solo) e causò un numero di morti spaventoso (si stimano tra militari e civili sui 15 milioni).Particolare attenzione è stata rivolta verso il fronte occidentale franco-belga, con le terribili battaglie sulla Somme, Passendale, il saliente di Ypres e l'uso di armi chimiche, e verso il fronte orientale in Russia dove la rivoluzione socialista stava appena nascendo...il tutto caratterizzato da un incedere logorante, una guerra di trincea verrà detto, dove per poche centinaia di metri potevano morire poche centinaia di soldati.Di documentazione al riguardo se ne può trovare in abbondanza, tra questi c'è anche il libro che vedete in basso. L'opera di tale Martin Gilbert, davvero completa ed approfondita, tratta la guerra in ogni suo fronte, con una precisione di cronaca davvero maniacale. Ad integrare i freddi numeri, ci sono lettere, testimonianze e voci di chi era sul fronte e comunque la guerra l'ha vissuta.Devo dire che la quantità di informazioni contenuta in queste 700 pagine è allucinante e spesso rende la lettura (almeno per me) davvero pesante, per quanto interessante, tant'è che le parti che mi hanno più fatto immergere nel clima bellico, sono quelle con i racconti delle gesta della singola e piccola compagnia piuttosto che quelle delle intere divisioni.