Solchi in rete

Il principe chianino del tennis


Ieri finalmente mi sono sentito soddisfatto della mia partita col mio acerrimo rivale di sempre Rici, e questo senza tenere conto del risultato.Le condizioni climatiche erano praticamente perfette: assenza di vento, temperatura fresca ma non fredda e nessuno a rompere i coglioni.Nel primo set mi sono addirittura meravigliato di me stesso: servizi non molto potenti ma profondi e sicuri, pochi errori di rovescio e un dritto spesso mortifero. Mi aggiudico il set 6-3 e le sensazioni sono davvero incoraggianti.Nel secondo set, il mio avversario comincia a giocare davvero bene ed io mi faccio ingolosire da attacchi spesso non alla mia portata. Mostro tutti i miei limiti nel gioco a rete e nonostante giochi comunque benino il set si chiude 1-6 a mio sfavore, nonostante senta che ancora il braccio è sciolto, quindi non mi demoralizzo.Il terzo e decisivo set è un'altalena di emozioni: mi porto avanti 3-1, mi faccio recuperare e sorpassare 3-5, ritorno sul 5-5.... un set davvero bello con molti scambi prolungati e tirati ma anche errori dati dalle frequenti forzature. Insomma, senza esclusione di colpi arriviamo al tie break dove alla fine prevale il mio avversario 8-6 ma non importa perché è una delle pochissime volte che sento di aver dato davvero il 100%