Solchi in rete

Cosmico.

Non si può certo dire che non stia vivendo quest'estate in modo attivo, sono letteralmente inseguito dagli impegni e durerà così ancora per un paio di settimane. e poi basta però eh. un po' di vacanza è quello che ci vuole; questa volta andrò probabilmente da solo. La meta: il nord-est italia-slovenia sulle strade della Grande guerra. Grandi cambiamenti all'orizzonte, ma non c'è fretta per il momento.

MetalArezzo Festival 2010

L'associazione MetalArezzo presenta MetalArezzo Festival edizione 2010.

Quest'anno il festival durerà due serate, venerdì 16 e sabato 17 luglio, presso il campo 

sportivo di Policiano a pochi chilometri da Arezzo.

Come di consueto la manifestazione darà spazio alle bands emergenti della zona di Arezzo per 

poi concludere le due serate con Dragonia (venerdì 16) e Domine (sabato 17).

Ingresso gratuito!

Dantebasket rules

Sono quasi 4 anni che i ragazzi del Dantebasket, gruppo di ragazzi non più giovanissimi, vanno avanti tra alti e bassi nelle loro scorribande nel campino del Villaggio Dante appunto. L'anno scorso però il gruppo stava quasi per sparire, erano tutti come assopiti ognuno sulle loro poltrone quando un mio messaggio datato Marzo 2009 risvegliò gli animi, l'agonismo, la voglia di divertirsi.
Incredibile, il Dantebasket risorse dalle proprie ceneri con un crescendo di iniziative oltre alle solite partite al campino ovvero cene, manutenzione del campo, serate a tema didattico cestistico e perfino le divise uffciali!
La scorsa estate alla gente toccava restarsene fuori dal campo perché eravamo troppi...ora dico...non credo che si ripeterà anche quest'anno, ma lo zoccolo duro già in questi primi mesi primaverili si fa sentire ancora più convinto del 2009.
Le qualità atletiche vanno diminuendo, quelle tecniche non ci sono mai state, però siamo un gran gruppo. Lunga vita a noi! 

Fava

Le fave (o baccelli come vengono chiamate qua in Toscana) sono delle piante leguminose che predilige terreni fertili e ricchi di acqua e non tollera le basse temperature.
Quindi come pianta è abbastanza ficosa (leggasi delicata). Quando poi ci si mettono i topi e mangiarti i semi allora bisogna ricorrere a drastici provvedimenti come nel mio caso, ovvero la semina in vaso (che a me non piace, ma tant'è...). Senza contare che sono in ritardo (la semina andava fatta i primi di marzo....).
A maggio se tutto va bene si effettuerà la crimatura, ovvero si taglierà la parte superiore della pianta per favorire la fruttificazione.

Insomma, io le fave l'ho piantate. Se tutto va bene per quest'estate saprò cosa abbinarci col pecorino, incrociamo le dita! 

Live report Obituary

Putridi.
Questo è l'aggettivo più azzeccato per definire una band come gli Obituary.
La storica band death metal floridiana ha calcato ancora una volta i palchi italiani...non me la potevo far sfuggire, ed eccoci quindi nel pomeriggio di ieri a partire da Arezzo per il Rock planet di Pinarella di Cervia.
La compagnia è quella giusta per un concerto del genere e già dopo i primi chilometri si aprono le prime bottiglie di birra. Dopo i soliti inconvenienti dovuti ai lavori sulla E45 arriviamo in riviera. Prima cosa da fare è cercare un albergo, il che si rivela un'impresa più ardua del solito dato che la stagione non è ancora cominciata e gli alberghi sono tutti chiusi.
Alla fine riusciamo a trovare un qualcosa a metà tra un albergo e una casa d'appuntamenti (celebre rimarrà la conversazione alla reception: "Salve, volevamo una camera per 4" - "Ah, e cosa vorreste fare in questa camera?").
Entriamo in camera, il tempo di spaccare le assi dei letti e usciamo per mangiare un boccone. Durante il percorso la scena comica della serata quando passiamo davanti ad una lavanderia e ci troviamo dentro gli Obituary che lavavano i loro panni :D
Come temevo la scelta della cena va a ricadere alla fine su quello zozzone di Rudy (roba che al confronto il McDonald è salutare) che ci sistema con kebab, pizze infernali e porzioni di Petrus che stenderebbero un elefante.
Sono le 22.30, è il momento di entrare nel locale. L'affluenza è medio-scarsa e subito riceviamo una brutta sorpresa:i Persefone, il gruppo spalla, ha già suonato...nemmeno il tempo di rammaricarsi che salgono sul palco gli obituary.
Il concerto è davvero ottimo, il gruppo si regge ancora sui pilastri Trevor Peres (per gli amici l'uomo bestia) e quel ricciolone di John Tardy che incarnano da soli lo spirito del gruppo pieno di riff doom-sabbathici, un growl straziante e scapocciate a non finire. Per fortuna anche Santolla (che sta agli Obituary come una cravatta ad un maiale) questa volta è a volumi più bassi ed è anche un pochettino piu caldo verso il pubblico. Il concerto non dura molto ma non lascia certo insoddisfatti. Si chiude con la celeberrima Slowly we rot, e poi tutti di nuovo da Rudy per concludere la serata.
Facciamo due chiacchere con i ragazzi del posto e ci incamminiamo verso l'albergo. Il tempo di svuotare la vescica su un divano (!!!) lungo la strada e alle 3 arriviamo in albergo. Il peggio però deve ancora arrivare: la notte sarà un incubo materializzato sotto forma di russamenti vari, materassi di pietra e bestemmie nel sonno.
Ancora una volta la missione è compiuta