Simm'e Napule paesà

Pulcinella


      La maschera di Pulcinella è stata inventata ufficialmente dall’attore Silvio Fiorillo nella seconda metà del Cinquecento. Le origini di Pulcinella sono però molto più  antiche.Le ipotesi sono varie: c’è chi lo fa discendere da “Pulcinello” un piccolo pulcino perché il naso adunco; c’è chi sostiene che un contadino di Acerra, Puccio d’Aniello,  nel ‘600 si unì come buffone ad una compagnia di girovaghi di passaggio nel suo paese. Altri ancora vanno ancora più indietro nel tempo fino al IV secolo e sostengono che Pulcinella discende da  “Maccus”, personaggio delle Atellane che si esprimeva in un dialetto campano, l’osco; Maccus rappresentava una tipologia di servo dal naso lungo e la faccia bitorzoluta, ventre prominente, che indossava una camicia larga e bianca e il volto era coperto da mezza maschera.
 Un’antica filastrocca su Pulcinella:  “Pulcinellla aveva un gallo,tutto il giorno vi andava a cavallo, con la briglia e con la sella. Viva il galletto di Pulcinella! Pulcinella aveva un gatto, tutto il giorno saltava da matto, suonando una campanella. Viva il gattino di Pulcinella”.