Piovono finalmente parole nuove, le raggruppo per affinità. CANE 'E ISTERGIULa parola CANE è presente nel nostro dizionario,sebbene scritta come in italiano,viene però pronunciata in modo molto diversoquando si parla in sardo. Depravazione mentale? Forse!ma il fatto è che in sardo diciamo "su gane",quasi con un suono di G iniziale,mentre in italiano, preoccupati di correggere tutto,spariamo gutturalmente un qualcosa che nell'alfabeto fonetico sarebbe "il kkkane", con tre C, se ci bastano. Ipercorrettismo?Se così fosse, e io sono fra coloro che così credono sia, vorrebbe dire che il qualcuno che dava le prime istruzioniai sardi su come parlare in italiano, probabilmente diceva:Ragazzi, in italiano raddoppiamo tutto, se no ci prendono per sardi! (Cossiga forse non era nato) La parola mancante nel dizionario è invece la parola compostaCANE 'E ISTERGIU che tradotto alla lettera diventaCANE DA RECIPIENTE, infatti STERGIU = recipiente, piatto Distinto dal cane da caccia (cane 'e cassa) e dal cane pastore,il "Cane 'e istergiu" è quel cane che non ne vuol sentire nè di caccia nè di guardia, non è in grado di assolverea nessun altro compito se non a quello di ingozzarsi. Detto questo la verità è che"Cane 'e istergiu" si usa più per definire persone che cani,Gli umani degni dell'epiteto "can 'e istergiu" sono coloro:che non pensano ad altro che a mangiare,che non badano alla qualità di ciò che ingurgitano,che risucchiano velocemente dal piatto ogni cosa che non si sazieranno mai con nessuna quantità.Traslando, si attribuisce questo epitetoa persone affette da ogni tipo di ingordigia. Dopo essermi imbattuta per caso in una scena come questagirando a New York nella quinta strada il giorno di Pasquadi qualche anno fa, mi sorge spontanea la domandaCome sarebbero definiti in Baunese questi cani?
Due epiteti - CANE 'E ISTERGIU e SCORPORAU
Piovono finalmente parole nuove, le raggruppo per affinità. CANE 'E ISTERGIULa parola CANE è presente nel nostro dizionario,sebbene scritta come in italiano,viene però pronunciata in modo molto diversoquando si parla in sardo. Depravazione mentale? Forse!ma il fatto è che in sardo diciamo "su gane",quasi con un suono di G iniziale,mentre in italiano, preoccupati di correggere tutto,spariamo gutturalmente un qualcosa che nell'alfabeto fonetico sarebbe "il kkkane", con tre C, se ci bastano. Ipercorrettismo?Se così fosse, e io sono fra coloro che così credono sia, vorrebbe dire che il qualcuno che dava le prime istruzioniai sardi su come parlare in italiano, probabilmente diceva:Ragazzi, in italiano raddoppiamo tutto, se no ci prendono per sardi! (Cossiga forse non era nato) La parola mancante nel dizionario è invece la parola compostaCANE 'E ISTERGIU che tradotto alla lettera diventaCANE DA RECIPIENTE, infatti STERGIU = recipiente, piatto Distinto dal cane da caccia (cane 'e cassa) e dal cane pastore,il "Cane 'e istergiu" è quel cane che non ne vuol sentire nè di caccia nè di guardia, non è in grado di assolverea nessun altro compito se non a quello di ingozzarsi. Detto questo la verità è che"Cane 'e istergiu" si usa più per definire persone che cani,Gli umani degni dell'epiteto "can 'e istergiu" sono coloro:che non pensano ad altro che a mangiare,che non badano alla qualità di ciò che ingurgitano,che risucchiano velocemente dal piatto ogni cosa che non si sazieranno mai con nessuna quantità.Traslando, si attribuisce questo epitetoa persone affette da ogni tipo di ingordigia. Dopo essermi imbattuta per caso in una scena come questagirando a New York nella quinta strada il giorno di Pasquadi qualche anno fa, mi sorge spontanea la domandaCome sarebbero definiti in Baunese questi cani?