dietro una maschera

Sindrome di Peter Pan...


A 20 anni sono ancora una bambina e non me ne lamento, sapete? E' solo che ho bisogno di conservare la mia parte infantile e c'è un solo modo per me per farlo: la telefilm-mania...ok, lo ammetto, mi flippo a 1000 per ogni telefilm americano da teenager. L'ultimo sopravvissuto agli anni è il mio caro ONE TREE HILL, che seguo dal 2001 ormai fra picchi alti e bassi di interesse.Lo faccio non solo per il Peter che è in me, ma perchè nei telefilm c'è la vita che voglio io...Non tutto finisce con il THE END, ma sai che quando compaiono i titoli di coda è solo un arrivederci a presto, sai che c'è sempre un ritorno, un ricordo, la vita è accompagnata dalla musica, tutti hanno un happy ending prima o poi e l'andare avanti è semplice. C'è tanto buonismo ok, tante frasi smielate, ma si può sognare. E poi sei certo che qualunque cosa succeda...è solo una finzione. Per questo sono entusiasta della nuova stagione di OTH, perchè per 40 minuti torno ad essere una bambina che sogna l'America e un ragazzo campione di basket, una casa di legno colorato, gli armadietti, le cheerleader e i campi di basket.