STORIE INSTABILI

SILENZI NELL'OMBRA


Avanti e indietro.. In una casa vuota, scura e silenziona.Nella penombra riesci a distunguere a malapena lo spoglio mobilio che la occupa, oltre al mio fantasma che da ore, ininterrottamente continua a camminare nel silenzio.L'animo in agitazione, pensieri oscuri, tetri, percorrono i miei nervi facendomi sussultare come se fossi percorso da scariche di corrente..Penso a noi, penso a te, penso al nostro passato, penso a questa casa ormai vuota..Si viveva con spensieratezza allora.. E mi chiedo spesso cosa sia stato, cosa abbia distrutto il nostro legame..Forse quelle maledette voci che in continuazione mi dicevano cosa fare, cosa dire, ed io non ero più il vero me stesso. Cosa è passato nella mia testa, cosa nella tua, per lasciare che tutto questo scemasse come il finale di una triste canzone?Così la mia anima, attaccata dal peggior cancro, si sta consumando, un consumarsi silenzioso, senza fiamma, senza urla di dolore..Sono constantemente divorato da me stesso, ciò che credevo di essere sta morendo e non so cosa o chi prenderà, alla fine, il mio posto..Il Diavolo? Satana? Il Creatore? Dio? L'Alfa e l'Omega? Non so rispondere a tutto questo...Così la luce si spegne, mi siedo, gli occhi, sotto il peso di centinaia di domande, lentamente si chiudono. Ma sarà un sonno di tormento perchè so già cosa creerà la mia mente durante il suo viaggio..Sto forse impazzendo, sto perdendo probabilmente quell'ultima stabilità che mi portava avanti ogni giorno..E così, per l'ennesima volta ti chiedo scusa, ti chiedo di perdonare ciò che sono stato con te. Ti prego alla fine di non maledire ciò che già sta morendo e, se puoi, di non cancellare ciò che di buono sono riuscito a creare..Per l'ultima volta, brucianti lacrime solcano ciò che rimane della mia anima.Si abbassi il sipario, torni la luce per gli spettatori.NATE.82